Colpo di scena a Marcianise. Dopo la dura protesta dei cittadini il sindaco Antonio Tartaglione fa retromarcia e scrive una lettera al Presidente della Provincia Domenico Zinzi in cui prende atto della volontà popolare dicendo no alla localizzazione del Gassificatore a Marcianise.
“Quando ho accettato la candidatura a sindaco di questa città, l’ho fatto con lo spirito di chi aspirava ad essere il primo tra pari, assumendosi l’onere e l’onore di guidare la città verso lo sviluppo, ed agendo, in vista di tale obiettivo, nel pieno rispetto dei principi democratici e dunque della volontà popolare. Quando poi, insieme alla giunta, abbiamo reso disponibile il territorio di Marcianise per la realizzazione di un gassificatore, ho chiarito subito che avrei portato quella che era solo una proposta, all’attenzione di tutte le istituzioni locali e delle associazioni cittadine, al fine proprio di assicurare la democratica partecipazione di tutti ad una decisione importante per il territorio.
L’eventuale realizzazione di un gassificatore a Marcianise rappresenta, infatti, una decisione importante perché inevitabilmente produce cambiamenti nell’assetto urbano, nonché condizioni organizzative diverse , derivanti in particolare modo dal nuovo ruolo che la città si troverebbe a ricoprire in quanto sede di un impianto di gestione e smaltimento dei rifiuti. Si tratta di cambiamenti e condizioni che riguarderebbero l’intera comunità e che, in quanto tali, avrebbero necessitato dell’approvazione di tutti. Per questa ragione ho variamente sottoposto la questione ai cittadini, ho partecipato ad incontri pubblici, sempre stimolando il dibattito, convinto che sia errato ed antidemocratico arroccarsi su principi incrollabili, dal momento che è possibile che esistano pareri differenti su uno stesso tema, e tutti validi.
A cinque mesi dall’avanzamento della nostra proposta, è emersa una netta dualità di opinioni: il quadro che ci troviamo dinanzi è quello di una città spaccata, divisa tra favorevoli e contrari. Sono convinto che chi viene scelto come guida di una comunità, non debba mai cercare di procurarsi la reputazione di essere forte attraverso l’imposizione di decisioni importanti, se non sono unanimemente condivise.
Per queste ragioni, non posso consentire che una parte della popolazione si trovi costretta a subire una scelta di questa portata, che non ha mai accettato. Ritengo perciò di dover rinunciare, oggi, alla realizzazione di un gassificatore a Marcianise”.
Esultano i cittadini organizzatisi in Comitato che avevano già cominciato una petizione popolare con l’obiettivo di far ritirare la delibera di giunta con la quale l’esecutivo si candidava ad ospitare il Gassificatore: “Abbiamo vinto noi, ha vinto la città ma la battaglia ambientalista continua”.
Ecco il testo completo del Comitato No Gassificatore: “Il Comitato “No Gassificatore” prende atto delle dichiarazioni del sindaco Tartaglione nelle quali rinuncia alla localizzazione dell’impianto di termodistruzione dei rifiuti precedentemente avallata. Il Comitato aspetta però gli atti ufficiali dell’amministrazione comunale e del sindaco per la revoca della delibera di giunta comunale n. 437 del 26/11/2010 e della relativa ratifica del Consiglio Comunale avvenuta il 28/3/2010.
In assenza degli atti di revoca siamo solo in presenza di una dichiarazione del sindaco non supportata da atti amministrativi pertanto fino a quella data il Comitato continuerà la raccolta firme per la petizione popolare con l’obiettivo di far revocare le suddette delibere. Prendiamo comunque atto, con soddisfazione, della nuova posizione del sindaco che va incontro alle aspettative dei cittadini. Invitiamo il primo cittadino a creare una comune azione con il comitato “No Gassificatore” per evitare insediamenti simili nei territori limitrofi. Intanto il Comitato, oltre alla petizione popolare, continuerà nella propria azione di sensibilizzazione con l’obiettivo di individuare una strategia volta ad una gestione virtuosa dei rifiuti e nella non più procrastinabile totale bonifica del territorio”.
Gassificatore, il sindaco Tartaglione cambia idea e dice no: “Città troppo divisa”. Esulta il Comitato di cittadini per il No: “Abbiamo vinto noi ma la battaglia continua”
30 Apr 2011
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Sign.Sindaco, i miei ossequi per la sua ritrattazione sia come primo cittadino della Nostra e Sua città,sia come TUTORE della salute.Grazie.
ok…
Che il sindaco abbia detto no, non pregiudica la costruzione del gassificatore, anzi c’è da preoccuparsi, perchè è una tattica del mister casertano.
Portiamo la raccolta differenziata a volori del 70-80% e poi ragioniamo su qualsiasi impianto da realizzare.
Purtroppo i nostri amministratori non guardano mai all’interesse dei cittadini, ma solo ai loro.
Siamo un popolo di pecoroni che ogni volta al momento delle votazioni si fa fregare.
Meditate gente, meditate.
Questi meritano altro…!
complimenti per la scelta e l’obbiettività
Cosa dire: è prevalso il buon senso. Con la speranza che alle dichiarazioni seguano i fatti. EVVIVA, EVVIVA,EVVIVA.
perchè in questo modo…………….?
e adesso dove sarà allocato, a Santa Maria C.V.?
UCA
Bravo Sindaco, ricordada sempre di essere un uomo e non il portafascia (fascia tricolore) del Peresidente Vero e dei suoi predellini! Ascolta sempre e fai gli interessi dei ciitadini che hanno votato prima te e poi i consiglieri. Se qualcuno voleva comadare alle tue sapalle e comadarti a bacchetta avrebbe dovuto candidarsi lui a sindaco.
Buonasera a tutti. Un solo dato è certo : quando ci ritroveremo la munnezza di nuovo accumulata per strada o, peggio ancora, nelle campagne, a termodistruggersi in maniera incontrollata, con sviluppo di diossina, quella parte del popolo favorevole al gassificatore e cosciente del problema, saprà almeno a chi addebitare la colpa. Non ultima, è bene sottolinearlo, al sindaco e all’amministrazione eletta democraticamente che, in quanto tale, deve prendersi la responsabilità di governare ed operare scelte anche se sgradite.
Grazie Sindaco, è questo il vero spirito di chi a Marcianise ci abita.
Bravo Antonio! Ti sei ricordato di quanto dicemmo quella sera alla presentazione. La città è dei loro abitanti, che la amano e la rispettano.
Ma che razza di PRESIDENTE VERO sei non controlli neanche tartaglione……..adesso cosa raccomterai a CASINI?
Al momento, concordo con il testo del comitato e, al tempo stesso, do atto al sindaco della sua ottima decisione che tiene conto della volontà popolare. Tuttavia aspetto che a tale encomiabile decisione, facciano seguito Atti ufficiali.
Marco RUSSO
stavolta tartaglione è solo da lodare, un sindaco deve assecondare la volonta dei cittadini!
fsl
Speriamo che nei prossimi giorni se ne capisce un po di più di questo dietrofront,qual’è il vero motivo di tutto ciò?
Onore al Sindaco ed a chi dall’interno si è battuto per questo risultato !
Bravo NO GAS NO PARTY approvo e sottoscrivo!!!!
sindaco adesso la citta si aspetta di essere governata nello stesso modo e con le stesse decisioni vai avanti
Il sig. Sindaco è ritornato sui soui passi, evidentemente la coscienza del cittadino-abitante di questa terra ha prevalso su tante altre logiche, è solo l’inizio di una vera riconversione della gestione dei rifiuti, insieme se vogliamo saremo capaci di far parlare di questa città non solo come terra di camorra e munnezza, ma anche di persone qualificte, capaci di scegliere il proprio futuro e di poter dare una risposta valida ai propri figli un domani. meditate amministratori e siate sempre liberi di scegliere. Giuseppe Piccolo
Io per ora esulto a metà,e spiego il perchè non mi basta solo l’annuncio a mezzo stampa,ma deve seguire necessariamente l’annullamento della delibera in questione,dopo ciò potrò esultare,ora sono solo chiacchere,finchè non vedo nero su bianco.Poi è mi vien da pensare ma mica sarà un altra furbata targata Presidente Vero??????Visto e considerato che nella vicina Capodrise ci sono le elezioni ed il Sindaco che appoggia Mister Mimmì non può farlo sfigurare dicendo di appoggiare il Gassificatore di un comune limitrofo…….anche perchè i comuni limitrofi potrebbero rivoltarsi contro contro questa sciagurata e irresponsabile decisione di una installazione di un Gassificatore….
Apprendo cn molta gioia questa notizia, io che sono stato uno dei piu’ accaniti criticatori del sindaco adesso non posso non complimentarmi con il nostro primo cittadino che ha ascoltato la voce del popolo a differenza di molti altri ! Ha dimostrato almeno in questa circostanza di nn sottostare al presidente vero , ma ora bisogna pur risolvere la crisi rifiuti e come si fa? Qualcuno mi suggerira’ con la differenziata ma io sn un po’ scettico perche’ nn vedo i marcianisani capaci di cio’ ! Speriamo bene!!
Ah dimenticavo adesso l’ opposizione a cosa si aggrappera’ visto che il gassificatore era il loro unico srgomento??? La vedo dura per la compagine di sinistra !!!!!!
Siamo per il rinnovamento
Grazie Sindaco,
adesso lotta con noi affinché il “gassificatore” non si realizzi da nessuna altra parte.
Bisogna insistere con la raccolta differenziata.
Il sindaco ha saputo finalmente intercettare la sensibilità della cittadinanza che egli rappresenta
e che che negli ultimi tempi, sia individualmente, sia riunita in organizzazioni sociali
sta acquisendo sempre più quella coscienza civile che deve caratterizzare una comunità.
Difronte a certi temi che riguardano la salvaguardia del nostro territorio, dobbiamo tutti svestirci
delle rispettive casacche politiche ed adoperarci per il bene della città.
Le scelte di oggi peseranno sul futuro dei nostri figli e delle prossime generazioni verso cui siamo responsabili ed a cui dobbiamo lasciare una Marcianise migliore.
Adesso il sindaco apra un tavolo con i cittadini affinchè si possa affrontare veramente, per quanto di competenza dell’ente locale, la questione ambientale e quella dei rifiuti.
Solo chi si pone nell’ottica di essere attento alla volontà popolare,di verificare proposte ed esperienze in unità con le altre forze politiche rivisitando progetti e proposte iniziali, rappresenta la forza e l’anima d’un politico nuovo, un Sindaco nuovo che governa con significativa apertura la nostra cara città!
Noi che abbiamo atteso, sperato e pregato affinchè alla nostra “aria” non fosse aggiunto altro veleno, possiamo dirci veramente contenti della scelta operata dal nostro Sindaco.
In politica,solo i grandi rivedono le proprie idee, si documentano, si confrontano, approfondiscono e crescono con le altre forze politiche soprattutto quando è in gioco il bene comune.
Cordialmente
Franca Abbate
Bravo Sindaco e ci siamo!
Ma la delibera provinciale c’è e rimane… e per chi non lo sapesse c’è già stato un tavolo di intesa che allocherebbe il Gassificatore a Maddaloni e precisamente di fronte agli stabilimenti di Bizzarro… e state pur certi che se zio Mimì ha detto che si deve fare o qua o la il gassificatore si farà!!! Chissà perchè ho la sensazione che faremo la fine delle eco balle!!!
…e pensare che avevo già fatto fare l’impianto a gas sulla mia utilitaria…. adesso come faccio?
La coscienza ambientalista del Sindaco Tartaglione, già dimostrata nel suo impegno di consigliere comunale, è riemersa.
Per ora non capisco le ragioni della sua “riemersione”, ma lo ringrazuiio e mi compilimento con lui, perchè ha saputo ascoltare la voce della Città.
E’ bene precisare, però, che la logica che sorregge il comitato ” NO gassificatore” non è quella del “NOT in my courtyard” ( no nel mio cortile). Il discorso é più complesso e coinvolge un particolare orientamento culturale nella gestione dei rifiuti.
Se qualcuno ha pensato che l’installazione del gassificatore é solo una questione buracratica, si sbaglia di grosso: la salute non tiene conto della burocrazia! Il “Comitato” si batterà per una nuova cultura nel trattamento dei rifiuti, di cui tante volte abbiamo parlato, e, finchè non si afferma questa nuova visione della questione rifiuti, il gassificatore che, malauguratamente, dovrebbe nascere, dovrà stare lontano da noi la distanza necessaria a preservare il nostro ambiente.
Gli scherzi da preti o da nipoti di preti non ci piacciono!
ambiente, sostenibilità, sicurezza, legalità: piccoli torrenti portano al grande fiume della nuova civiltà, quella in cui voglio VIVERE, quella in cui tutti noi abbiamo della responsabilà, dove uomini con scelte coraggiose sfidano l’egoismo individuale per il bene comune. la vera ricchezza è la cultura.
ripeto,aspettiamo i prossimi giorni per capire di più di questa vicenda, anche perchè se per l’impianto verrà localizzata una zona limotrofo di Marcianise il ripansamento del primo cittadino è solo un ni!!!
Sono più che contrario, ostile a questa amministrazione. Ma stavolta plaudo alla temerarietà del sindaco che ha saputo tornare sui suoi passi e affrancarsi dal giogo padronale del suo mentore. Bravo Antonio
Bravi ai NO GAS NO PARTY e L’INFEDELE
raccolta differenziata al 70-80% e annullamento della delibera (siamo in tempo di elezioni)
BRAVI BRAVI
Ai complimenti telefonici aggiungo questo scritto. Sono anni che viviamo in emergenza rifiuti, un’emergenza che i nostri amministratori non hanno MAI voluto trovar soluzione. Oggi Lei ha detto No al gassificatore, è un primo passo verso la sostenibilità di questo paese, ma deve essere con NOI quando saremo a sostenere il No degli altri paesi. BRUCIARE NON è LA SOLUZIONE AL PROBLEMA RIFIUTI. Intavoli un confronto con i cittadini, diventi il promotore di un centro riciclo, faccia entrare Marcianise nell’elenco dei comuni virtuosi e SARA’ RICORDATO NELLA STORIA. NOI SAREMO CON LEI… QUESTO PAESE NON è CHIUSO COME AFFERMA IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA, questo paese è aperto, aperto al futuro, aperto a trovare soluzioni, aperto a collaborare, aperto a differenziare, aperto a riciclare. QUESTO PAESE è APERTO A PROIETTARSI VERSO I RIFIUTI ZERO. Questa deve essere la vera rivoluzione, Noi ci crediamo e vorremmo anche Lei con NOI.
Complimenti,…un grazie sentito e riverito al Sindaco di Marcianise. Ho avuto modo di apprezzare tale coraggiosa decisione, ancora complimenti.
Rispondo ora ad alunna cattolica impertinente:
Cara amica,….i rifiuti per strada sono una cosa e il gassificatore è un’altra. Sono due cose diverse, devi scinderle per capire la sottile differenza.
Il rifiuto per strada è qualcosa che riguarda anche e sopratutto il cittadino. Il rifiuto per strada dipende anche dal rapporto che esiste fra il cittadino e la sua politica di consumo e gestione. Potremo dire che questo rapporto è legato all’etica del singolo cittadino.
Stai tranquilla cara cittadina,…almeno con questa importante decisione ti sei risparmiata di respirare subdole nanoparticelle, particolati vari ed incerte e nocive esalazioni.
E posso assicurarti che sono veramente pericolose.
Diamo ora una mano alle amministrazioni di questo comune per migliorare la differenziata che nella città di Monaco in Germania sfiora il 100% . Rendiamoci più partecipi ai consigli comunali.
Un saluto a tutti e ancora Grazie al vostro sindaco straordinario.
Ennio Vocirzio
Il presente volantino sarà distribuito domenica in Piazza.
Un atto di coraggio e di rispetto per la Città!
“Passo indietro”, “dietrofront”, “ incoerenza”: questi alcuni commenti di “politici”, interessati a tenersi l’amicizia del Presidente Zinzi o direttamente immersi nell’affare del gassificatore.
Signor Sindaco, non si faccia intimidire: la città vera, quella interessata a difendere il nostro territorio, è con Lei.
Non dia retta a tutti quelli che sono interessati all’”affaire”, politicamente ed economicamente.
Lei può diventare il punto di riferimento delle giuste preoccupazioni della Città per il degrado del nostro territorio.
Si tratta di richiedere agli enti interessati provvedimenti, che analisi ufficiali ritengono necessari: bonifica dell’aria e del terreno e far rispettare la riconosciuta situazione ambientale del nostro territorio, già fortemente compromessa e, quindi, inadatta a ricevere nuove fonti di inquinamento.
Sul piano culturale e del costume c’è da affermare una sensibilità nuova nel trattamento dei rifiuti, che non dev’essere, assolutamente, termico.
Bisogna sollecitare la Città per ottenere una raccolta differenziata spinta, fino a superare il 70%, ed attrezzarsi per il riciclo ed il riuso.
E’ questa una battaglia di avanguardia, che ci può dare un ambiente ecocompatibile, da restituire a figli e nipoti, e bloccare anche le fameliche attenzioni della malavita organizzata sull’affare dei rifiuti.
Sono fermamente convinto che il nostro “risorgimento” culturale, sociale e , perfino, economico passerà attraverso l’attenzione che avremo rivolto al grande tema dell’ambiente.
C’è tanta nostalgia in questa mia convinzione: mi ricordo, da ragazzo, più di 60 anni fa, quando la raccolta dei rifiuti non dava alcun problema ed addirittura c’erano i “ raccattasterco” con la cesta, che raccoglievano le preziose deiezioni degli animali da tiro, che venivano portate nei campi e compensate con un “grazie” e un pezzo di pane fresco.
Nei tempi difficili della guerra noi ragazzi si andava in campagna, per mangiare e strappavamo radici commestibili, davamo l’assalto all’uva fragola, catturavamo rane, che arrostivamo sul posto. L’unica preoccupazione ce la dava il “tagliarasso”, un mostro indistinto che le mamme evocavano per intimidirci!
Oggi il “tagliarasso” è reale e si annida nei veleni dei nostri campi e nell’aria fetida che, di tanto in tanto, disturba il nostro olfatto.
Lasciamoci alle spalle tutto il male della guerra e della fame, ma vogliamo una madre-terra, come quella di tanti anni fa.
Lei, Sindaco, ci può dare una mano per incominciare a sperare!
Alberto Marino
Marcianise, 5 maggio 2011
Bravi ad Irene, Alberto, Ennio, che con garbo e civiltà si uniscono al coro dei propositivi veraci, il cui unico intento è quello di contribuire al miglioramento globale di questa città. E’ opportuno che diveniamo educatori del buon comportamento e rispetto civico, gli uni degli altri, solo così, oltre ad un benessere ambientale ne ricaveremo anche quello di carattere pratico ed economico. E con splendide ricadute su questa terra martoriata ed offesa!
Mi complimento con il sindaco e gli dedico questo teorema.
TEOREMA DI NASH: il risultato migliore si
ottiene quando ogni componente del gruppo fa
ciò che è meglio per sé e per il gruppo.
Quindi nei giochi non cooperativi è possibile raggiungere una situazione
nella quale tutti ottengono il miglior risultato possibile a condizione che si instauri una cooperazione tra i giocatori, vale a dire che tutti agiscano non col fine di ottenere il miglior risultato solo per se, ma di ottenere il miglior risultato per il gruppo, e quindi, indirettamente, ottenendo un risultato migliore anche per sé.
Bravo Sindaco,
ora che si è tolto questo grosso problema del gassificatore, si potrebbe rimettere a lavoro e pensare a:
PUC
Piano di Recupero
Piano Casa
Ring Verde
Teatro Mugnone ed altri 1000 “lasciti” che la passata amministrazione Le ha lasciato??
Caro Ennio Vocirzio, sono così tanto in grado di scindere le cose da ricordare che, non molto tempo fa, i rifiuti per strada si accumulavano non per volontà del cittadino, ma soltanto perchè non sapevano dove metterli. Discariche piene e impianti zero.
La storia si ripete in modo saltuario a Napoli e il peggio è che i più, aiutati da campagne di stampa della sinistra, danno la colpa a Berlusconi( magari governasse lui, ma ci penserà, di questo ne sono convinta, il buon Lettieri dal piglio imprenditoriale).
Quando la colpa è da attribuirsi proprio a sindaci e governatori che non hanno avuto il coraggio di optare per soluzioni impopolari.
E sono arciconvinta, inoltre, che più delle nanoparticelle( la cui emissione è controllabile), ci disturberà, ancora una volta, la diossina.