Questa strada è stata ribattezzata la “via della munnezza” (foto del 28 Aprile 2008). Si tratta del tratto di via Sant’Anna che va su via Raffaele Musone. Sono molti anni che in questo tratto di strada, approfittando del fatto che non ci abita nessuno, centinaia di cittadini di Marcianise e Capodrise vengono a depositare i propri sacchetti della spazzatura. E’ terra di nessuno: si scarica di giorno e di notte, a tutte le ore. Ci scaricano di tutto e di più: dal semplice sacchetto di rifiuti urbani agli elettrodomestici in disuso, dai materiali di risulta edile ai rami di alberi appena potati, dai divani spellacchiati ai materassi con le molle rotte. I residenti sanno che emergenza o non emergenza la spazzatura sarà sempre lì, sotto i loro occhi, ma soprattutto sotto il loro naso. Basta un solo giorno che i camion della nettezza urbana non passano a ritirare che la stradina si riempie di monnezza. Quando i cassonetti sono pieni le gente continua ad ammassare le buste. L’ultima volta che è stata ripulita è dovuto intervenire l’esercito.
Questa strada è l’esempio di come l’inciviltà delle persone è tale da superare qualsiasi barriera della decenza. E’ la dimostrazione che nulla si può senza la condivisione di un minimo comun denominatore del vivere nel rispetto degli altri.
Via Sant’Anna: “Se questa è una strada…”
28 Apr 2008
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almeno FECONDO si era preso la responsabilità della discarica provvisoria di Santa Veneranda risparmiamdoci questo scempio cittadino. Ma cosa fanno i commissari? e meno meno male che Cimmino per soli tre giorni è stato commissario straordinario per l’emergenza rifiuti in Campania. Oramai Marcianise vive da anni in balia dei burocrati prefettizi. Tutto questo grazie alla strumentalizzazione ordita da un Ente Governativo. NESSUN ATTO AMMINISTRATIVO E’ STATO PRODOTTO DALLA GIUNTA COMUNALE CONDIZIONATO DALLA CAMORRA. IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVONO CI DARA’ RAGIONE. BISOGNA GRIDARE CON FORZA CHE LO STRATO SOCIALE DI MARCIANISE NON E’ PARAGONABILE AI PAESI DELL’AGRO AVERSANO. SIAMO PERSONE PERBENE CHE SUBISCONO L’INTIMITAZIONE DI UNA DELINQUENZA ORGANIZZATA CIRCOSCRITTA AD UN BASSO LIVELLO RURALE. ANCHE SU QUESTO SIAMO DEI C…..
ma stai a “pazzia?” CHe ha fatto l’amministrazione Fecondo per Marcianise??? Niente!!!! Ci ha solo evitato la munnezza per la strada ma come si suol dire a Marcianise ce la toglievamo dalla bocca e la buttavamo in grembo. senza contare le innumerevoli volte che la discarica di santa veneranda è ” stata incendiata” per saturazione….Mai sia con l’assessore Riccio che con la neo assessore posillipo si è veramente dato il via alla raccolta differenziata, mai si sono fatte campagne di informazione nelle scuole, mai si è tappezzata la città di manifesti invogliando a differenziare.A marcianise peraltro non ci sono isole ecologiche dove depositare i rifiuti ingombranti o, anche se ci sono la gente non è informata. perchè laddove si fosse fatta una seria informazione a tappeto, ben ragione avrebbero i vigili (anche se son pochi poveretti) di multare chi contravviene alle disposizioni vigenti. Ma tant’è …c’è solo rassegnazione, ignoranza impotenza. Io personaòlmente contavo nell’aiuto del commmissario Cimmino per disposizioni del genere, perchè d’altronde sono di ordinaria amministrazione, ma ad oggi non vedo niente di fatto, spero nel futuro. Marcianise ha bisogno di provvedimenti seri e non di discariche provvisorie siano esse in città come nel caso di via Sant’Anna o nella vicina campagna come nel caso di Santa Veneranda. Povere Sante se potessero ci fulminerebbero a colpi di strali.. perchè anche il papa ha previsto nuovi peccati mortali tra cui rientra anche il disastro ambientale
Serena, ma “pazzei tu”. In linea con la disinformazione generale, anche tu tenti di strumentalizzare politicamente la questione spazzatura. Come tu sicuramente saprai, la materia dei rifiuti è stata completamente espropriata agli enti loocali, perchè da 15 anni or sono esiste l’emergenza rifiuti in Campania ed un Commissariato che gestisce con poteri straordinari la materia. Sindaci, Presidenti di Provincia e il Presidente della Regione, non hanno competenze in materia. L’unica competenza che hanno i comuni è quello di trasportare i rifiuti dai cassonetti al sito di trasferenza. Quando i siti sono chiusi, la spazzatura resta a terra. Questo però succede a Marciansie ma anche nel resto della Campania. La competenza della raccolta differenziata è relegata ai consorzi intercomunali. Marcianise appartiene all’Acsa Ce3, che come saprai è commissariata e versa in gravi condizioni finanziarie. Per capirci, non è in grado di pagare nemmeno gli stipendi agli operatori ecologici.
Per concludere i comuni non hanno competenze specifiche in materia. Ora se tu queste cose le sai, significa che stai facendo propaganda politica, e arrivi anche in ritardo perchè le elezioni si sono già fatte. Se non le sai significa che sei in buona fede, ma permettimi, un pò ignorantella.
Quelli che gridavano a tutte le ore ed in tutti i posti “RACCOLTA DIFFERENZIATA”, sono stati, giustamente, cacciati dal Parlamento Italiano. Sono gli stessi che, come credo anche tu, di tanto in tanto citavano quei piccoli comuni di 2 o 3 mila abitanti in cui la raccolta differenziata e ai livelli dell’80% magari facenti parte di consorzi anch’essi piccoli e relegati in alcune zone del Cilento. E’ la solita retorica populista della destra e della sisnitra estrema.
Basta demogagia! Stiamo sprofondando per colpa vostra. Prima si toglie l’emergenza e poi si fa la raccolta differanziata. O tutte e due insieme, ma basta con il semplicismo. Fa più male l’ignoranza e l’idealismo che la malavita organizzata…….
Brava Serena
Brava Giovanna.r hai risposto a Serena telepatendo con il mio pensiero.
Se non andava bene la discarica provvisoria di s.Veneranda teniamoci allora in strada l’immondizia per la gioia di ratti e insetti (bene che ci vada). Vedete che vi dico…. il commissario burocrate piovutoci dalla Prefettuta scenderà a patti con il commissariato per l’emergenza per l’utilizzo della Ecobat, così come farà la conciliazione del lodo arbritale Comune di Marcianise/interporto/Centro Commerciale che la storia confuterà come la piu’ grande speculazione immobiliare del dopoguerra (i proprietari dei terreni aspettano ancora di essere pagati per l’esproprio mentre il sig. Barlatta ha incassato dalla COIRO 300 mlioni di Euro per la vendita del Centro Commerciale Campania). Tanto lui che se ne f… Ma questo è un altro capitolo…
Eppure dove vado a buttare io l’immondizia se la prendono, strano!
Vi do un consiglio, sapete dove e’ via Neruda?
Li’ la prendono sempre, forse perche’ abita qualche ex onorevole…
grazie caffè procope. se non ci foste voi, perchè non vi candidate?