In occasione della prossima tornata elettorale, il coordinatore dell’associazione politica Capodrise in Positivo, Sossio Colella, lancia ai partiti, alle associazioni ed alle coalizioni l’invito a rinnovare la classe dirigente del nostro Comune, attraverso la partecipazione attiva dei giovani e delle nuove generazioni alle scelte politiche ed amministrative fondamentali per il futuro.
“Dopo circa un trentennio contraddistinto e dominato perlopiù dai soliti nomi della politica locale, – spiega Colella – sembra arrivato il momento per invocare un vero ricambio generazionale della classa dirigente nei partiti e nelle amministrazioni locali. Il menzionato ricambio e lo svecchiamento nelle amministrazioni, sebbene da sempre invocato da più parti e da più partiti, si è scontrato poi nel concreto con la volontà di limitare, se non di escludere a livello locale, i giovani e le loro idee dalle decisioni importanti per il futuro degli stessi. Atteso ciò, risulta quanto mai evidente la necessità, non solo di aprire le porte dei partiti, fino ad ora chiuse, alle nuove generazioni, ma anche e soprattutto aprire alle stesse generazioni le porte delle amministrazioni locali, dando la possibilità di concretizzare idee innovative e rivoluzionarie. Pertanto, è importante lanciare un invito non solo alle nuove generazioni a farsi avanti in questo momento fondamentale per il futuro del nostro Comune, ma soprattutto un invito ai partiti ed alle coalizioni, che pur si stanno creando per la prossima tornata elettorale, al rispetto delle ben note quote rosa, ma anche e soprattutto delle c.d. quote verdi, dando la possibilità ai giovani ed alle nuove generazioni di cimentarsi ed impegnarsi concretamente per il futuro che li attende; in tal senso Capodrise in Positivo farà la sua parte, nella speranza che anche tutte le forze politiche esistenti faranno la propria. Dunque, se è difficile auspicare un rinnovamento totale ed assoluto delle classi dirigenti, sarebbe almeno auspicabile anche un rinnovamento parziale delle stesse attraverso la compartecipazione attiva dei giovani alle scelte politiche”.
Ma Si svecchiamo, come il sindaco di Pignataro Maggiore di trentasette anni, ma cos’è questo vecchio modo di fare politica. I giovani sono moderni, già sanno come arrivare al potere senza tanti sforzi. Ma si, svecchiamo.
bella opinione che hai dei giovani, e quindi del futuro.
Cosa pensi che i giovani siano tutti uguali all’esempio che hai citato? ti dò una bella notizia,ci sono anche giovani ONESTI! poi non mi sembra che l’onestà si acquisisca con l’età. Pensaci!
Infatti l’onestà non si acquisisce con l’età. O lo si è o non lo si è. Ma cosa ci facciamo con l’onestà? Che pregiudizio che ci impedisce di andare avanti. Con l’onestà non si va da nessuna parte. Svecchiamo, togliamo di mezzo la vecchia politica e facciamo spazio al nuovo che avanza.
Appunto, allora diamo spazio a giovani onesti e motivati che possano “almeno” collaborare con guide esperte, anzichè bloccarli sul nascere perchè c’è qualcuno che tiene troppo alla poltrona.