Nell’ambito delle manifestazioni programmate dal Liceo “Quercia”, in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Marcianise, sulla settimana tricolore, è iniziato ieri mattina il ciclo di conferenze sulla “Storia Civile di Marcianise”, che Donato Musone proseguirà nei prossimi giorni per presentare la sua ultima ricerca sulle vicende storiche cittadine. Settecento ed Ottocento sono i periodi interessati dall’opera, che evidenzia una indubbia capacità di ricercare negli archivi, di leggere i documenti e di interpretarli in maniera chiara ed oggettiva. Ad aprire i lavori ci ha pensato il dirigente dell’istituto, il professor Diamante Marotta, che ha sottolineato come “il 150° anniversario dell’Unità d’Italia sia un momento importante per la nostra comunità, in quanto gli studenti hanno l’opportunità di confrontarsi con i momenti fondativi della nostra Patria, che passa anche attraverso le vicende narrate nell’opera di Musone. Anzi, proprio attraverso la riappropriazione della storia cittadina, ricca di figure di alto valore civile e morale, come quella, ad esempio, di Federico Quercia, è possibile individuare un’identità italiana positiva e condivisa”. Visibilmente soddisfatto Donato Musone, che, ringraziando il dirigente Marotta, ha affermato di “essere contento di iniziare al liceo “Quercia” le conferenze di presentazione della “Storia Civile”, in quanto questa istituzione scolastica si presenta come un’eccellenza culturale della nostra città; gli studenti, infatti, hanno seguito con grande interesse, ponendo numerose domande e manifestando una notevole curiosità intellettuale”. E’ stato presente anche il Sindaco Antonio Tartaglione, che nel suo intervento ha elogiato l’opera di Musone, definendola “una lodevole iniziativa, nel solco della promozione dell’identità marcianisana”. Sulla stessa lunghezza d’onda l’intervento del Consigliere Provinciale Angelo Piccolo, che ha sottolineato come “occorra riconnettersi con le conoscenze storiche e culturali cittadine”. Un contributo importante alla giornata l’ha dato anche l’Assessore alla Cultura del Comune di Marcianise, Gerardo Trombetta. “Ringrazio Donato Musone”– ha affermato Trombetta- “per la sua disponibilità a diffondere i valori civili di Marcianise, indispensabili per la coesione della nostra comunità”. Il consigliere comunale Giuseppe Tartaglione, inoltre, ha ringraziato l’autore per la curiosità destata, che lo porterà sicuramente ad approfondire le conoscenze sulla storia cittadina.
Al liceo “Quercia” la “Storia Civile di Marcianise” di Donato Musone
12 Mar 2011
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Ma chi vuoi che commenta una cosa del genere? Chiedo solo di sapere questi libri Musone dove li prende? Spero che organizza qualche convegno in bibblioteca al “Monte dei Pegni” così svisceriamo tutto, in attesa spero in una risposta alla domanda.
“Bravissimo e mite il generale Türr! Non si crederebbe a mirare quella sua faccia fiera. Egli a soffocare le reazioni, poco o punto sangue. Non ne versò in Avellino, non in Ariano, dove fu quasi solo e mise la pace. Ieri l’altro spacciò il maggior Cattabene a Marcianise, grosso borgo poco lontano di qui, dov’era scoppiata la reazione al vecchio grido borbonico di Viva Maria! – Cattabene è tornato, dopo aver quetato tutto, con due soli morti di quattordici che n’aveva condannati. «Ma vogliamo tutti morti, anche gli altri dodici!» grida la gente di Marcianise, e viene una deputazione a domandar a Türr questa grazia. No, no, dice Türr, perdóno, oblìo, concordia: noi non siamo qui per le vostre piccole vendette.”
Giuseppe Cesare Abba – Da Quarto al Volturno.
Anche questa è storia “civile” di Marcianise…