Il runner marcianisano Vincenzo Santillo farà parte del Team Italia per correre la 43esima edizione di Spartathlon (27 e 28 settembre 2025). Si tratta di una storica ultra maratona su strada che si tiene ogni anno a settembre in Grecia. È una delle gare più difficili al mondo che si disputa su 246 km. La Spartathlon ripercorre le orme di Fidippide, un antico maratoneta ateniese, che nel 490 a.C., prima della battaglia di Maratona, fu inviato a Sparta per cercare aiuto nella guerra tra Greci e Persiani. Secondo l’antico storico greco Erodoto, Fidippide arrivò a Sparta il giorno dopo la sua partenza da Atene.
Sartathlon per molti è considerata l’Olimpiade (amatoriale) degli ultramaratoneti. Questa gara è condizionata dal grande caldo e il suo tracciato si snoda su sentieri sconnessi e fangosi (nonostante il caldo, il periodo in cui si corre Spartathlon è molto piovoso) attraversando vigneti e uliveti, arrampicandosi su ripidi pendii e, soprattutto, accompagnando i corridori, nel cuore della notte, sui 1200 metri di altitudine del Monte Partenio. Questa è la montagna, ricoperta di rocce e cespugli, sulla quale si dice che Filidippide abbia incontrato il Dio Pan. Solitamente, solo un terzo circa degli atleti che partono da Atene, riescono a raggiungere Sparta entro il tempo limite di 36 ore. Oltre il tempo limite finale, questa gara è caratterizzata da 75 check-point da superare rispettando l’orario consentito, pena l’espulsione dalla gara.
“In questo incredibile viaggio – spiega Santillo – percorrerò 247 km di pura emozione. Dopo l’avventura alla mitica Badwater 135 in America nel 2023, ho attraversato un anno di pausa dalle ultramaratone. Ma i chilometri, quelli del cuore e della passione, non si sono mai fermati. Nel 2024 ho scelto di fermarmi per ritrovare la mia libertà nella corsa, per riscoprire quel piacere autentico che mi spinge ogni giorno a mettere un piede davanti all’altro. Ho imparato tanto, ho visto con chiarezza chi vuole bene a Vincenzo, ho azzerato tutto e ora mi sento LIBERO. Libero di ripartire, di inseguire questo sogno, di vivere ogni passo con gioia. Non so come andrà questa avventura, ma solo il fatto di essere tra gli italiani in gara mi riempie di felicità”.
