Le studentesse e gli studenti delle classi 3B e 4C, sezione scientifica del Liceo Federico Quercia, diretto dal preside prof. Diamante Marotta, hanno partecipato all’evento “Non solo 8 marzo, donna tutto l’anno”. All’evento, oltre alle autorità locali, hanno partecipato tutte le associazioni culturali presenti sul territorio, quali: Risvegli Culturali, il Cortile di Cerere, Teatro Distinto e varie scuole di danza. Le classi partecipanti, della sezione scientifica tradizionale del Liceo Quercia, sono state: 3B, coordinata dalla professoressa Angela Romano; 4C, coordinata dalla professoressa Caterina Moretta.
Le performance sono consistite nelle seguenti rappresentazioni: Classe 4C: ha presentato un brano canoro “Donne” accompagnato da una coreografia delle alunne, omaggiate da un fiore da parte degli alunni maschi che per l’occasione hanno dipinto e indossato delle T-shirt relative alla giornata internazionale della donna; Classe 3B: presentazione di opere pittoriche relative a donne importanti del passato e del presente quali Samanta Cristoforetti, Rita Levi Montalcini, Alda Merini, Oriana Fallaci, Frida Kahlo.
TEMA DELL’EVENTO
“Non solo 8 marzo, donna tutto l’anno” non è solo uno slogan, ma un impegno concreto: perché i diritti, la dignità e il valore delle donne non si celebrano in un solo giorno, ma si difendono e si promuovono ogni giorno. L’8 marzo è un momento speciale di riflessione e riconoscimento, ma il rispetto, le opportunità e la parità devono essere una realtà quotidiana, nel lavoro, nella famiglia, nella società. Educare alla parità significa insegnare ai bambini e alle bambine che non esistono ruoli predefiniti, che il talento e le ambizioni non hanno genere, che il rispetto reciproco è alla base di ogni relazione. Vuol dire abbattere stereotipi, promuovere il pensiero critico e dare a tutti gli strumenti per costruire il proprio futuro senza limitazioni imposte dalla società. L’8 marzo ci ricorda quanto sia importante questo impegno, ma il vero cambiamento avviene ogni giorno, tra i banchi di scuola e nella vita di tutti i giorni. Perché la parità non si celebra, si costruisce!