Ieri mattina, mercoledì 12 marzo, presso l’aula magna dell’ISISS Padre Salvatore Lener, si è tenuto il convegno “Violenza giovanile: un vuoto emotivo?”, un’importante occasione di confronto su un fenomeno sempre più diffuso tra gli adolescenti. L’incontro è stato introdotto dal dirigente scolastico, prof. Antonio Amendola, che ha evidenziato l’urgenza di affrontare la questione con consapevolezza e responsabilità. A guidare il dibattito è stato don Maurizio Patriciello, noto per il suo impegno sociale, mentre la moderazione è stata affidata allo scrittore e giornalista Salvatore Minieri. Durante il confronto, si è discusso delle cause che portano i giovani a manifestare comportamenti violenti, spesso legati a insicurezze, alla mancanza di punti di riferimento e all’emulazione di modelli negativi. È emersa la necessità di un’azione educativa congiunta tra scuola, famiglia e istituzioni per prevenire questi fenomeni e offrire ai ragazzi strumenti di crescita più sani. Gli studenti hanno partecipato attivamente, ponendo domande e condividendo le proprie riflessioni, rendendo il dibattito un momento di dialogo autentico. L’incontro si è concluso con un messaggio di speranza: la violenza non è una scelta obbligata, ma un problema che può essere affrontato attraverso il dialogo, l’educazione e il supporto della comunità.
