Dal 31 gennaio al 3 febbraio 2025, una delegazione del Liceo “Federico Quercia”, guidata dal Dirigente Scolastico Dott. Diamante Marotta, ha partecipato al primo summit italiano dedicato all’Intelligenza Artificiale (AI) nel sistema scolastico, dal titolo NextGen AI. L’evento si è svolto presso il MiCo, Centro Congressi di Milano. La delegazione del “Quercia” era composta dalla Prof.ssa Francesca Moschetti, membro del Team PNRR del Liceo, e da quattro studenti del quarto anno del Liceo Scientifico: Giusy Colella, Flavia Foglia, Lorenzo Grillo e Raffaele Iavarone.
Questa iniziativa è stata resa possibile grazie all’investimento “Nuove competenze e nuovi linguaggi” del PNRR. L’obiettivo era promuovere la partecipazione di studenti e docenti delle scuole statali e paritarie non commerciali del secondo ciclo ai Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO) sulle discipline STEM. Ciò è avvenuto attraverso esperienze di mobilità di orientamento nazionali e internazionali, con laboratori e percorsi di approfondimento. L’iniziativa è stata promossa dal Ministero dell’Istruzione e del Merito nell’ambito di “Scuola Futura”.
Il summit si inserisce in un programma di iniziative di “Scuola Futura”, finalizzate a diffondere nuove competenze e cultura digitale nelle scuole italiane. L’intento è accrescere il potenziale di interdisciplinarità, internazionalizzazione, interculturalità, inclusione e dialogo intergenerazionale, stimolando il confronto e orientando la riflessione sulle opportunità dell’Intelligenza Artificiale nel contesto educativo.
“Questa esperienza” – ha dichiarato il D.S. Diamante Marotta – “rappresenta un ulteriore fiore all’occhiello per la nostra scuola. Al summit di Milano, abbiamo avuto l’opportunità di confrontarci con esperti, professionisti, accademici, policy-maker e ricercatori nazionali e internazionali sul futuro ruolo dell’IA nella scuola e su come integrarla nei processi formativi e nella quotidianità scolastica”.
L’evento ha rappresentato il più grande laboratorio di orientamento nell’ambito delle iniziative di promozione delle discipline STEM, previste dal Piano Nazionale di ripresa e resilienza. Si è articolato in 24 sessioni formative e di approfondimento di 90 minuti ciascuna, due grandi eventi edutainment, 40 ore di formazione, con 1200 studenti provenienti da scuole e regioni di tutta Italia. Questi sono stati organizzati in una seconda fase in 40 gruppi di lavoro, con 300 docenti partecipanti, 50 speaker nazionali e internazionali, 7 ambienti di apprendimento e 12 AI Stations e installazioni interattive per sperimentare applicazioni di AI in presenza.
“I nostri studenti”, ha spiegato Francesca Moschetti, “hanno avuto la possibilità di condividere visioni, studi e case-study pratici che hanno illustrato le applicazioni reali dell’intelligenza artificiale in settori chiave, dall’istruzione al mondo del lavoro, fino alle prospettive future più innovative”.
Nella giornata conclusiva del 3 febbraio, gli studenti del “Quercia” hanno presentato i risultati dei tavoli di lavoro, esprimendo i propri punti di vista sulle prospettive di utilizzo dell’intelligenza artificiale all’interno della scuola e della società.