Nota della “Confraternita dell’Agonia di Gesù morto” e la comunità parrocchiale di San Simeone Profeta di Marcianise: “Spes non confundit”, “la speranza non delude” (RM 5,5). Tutti sperano. Nel cuore di ogni persona è racchiusa la speranza come desiderio e attesa del bene, pur non sapendo che cosa il domani porterà con sé. La vita cristiana è un cammino, che ha bisogno anche di momenti forti per nutrire e irrobustire la speranza, insostituibile compagna che fa intravedere la meta: l’incontro con il Signore Gesù. (Dalla Bolla di indizione del Giubileo Ordinario dell’Anno 2025). Ora è giunto il tempo di un nuovo Giubileo, nel quale spalancare ancora la Porta del proprio cuore per offrire l’esperienza viva dell’amore di Dio…tutti i cristiani siano pellegrini di speranza e testimoni di ciò che Dio ha fatto per noi. Da questo slancio di speranza, il Calvario di quest’ anno, vuole essere un segno tangibile dove la comunità intera di Marcianise si ritrova per rivivere il il mistero pasquale perché il Cristo morto e risorto è il cuore della nostra fede. Da questo meraviglioso invito alla Speranza vogliamo prepararci a vivere il Calvario come testimoni e non figuranti, come coloro che vivono un atto di fede e non un rito folcloristico, come comunità cristiana e non un popolo disperso e disperato. Con questi profondi sentimenti e con la gioia nel cuore, per coloro che vorranno partecipare come testimoni del Calvario, ci ritroveremo sabato 1 marzo alle ore 18 presso la parrocchia San Simeone Profeta di Marcianise per il primo incontro. Sarà un momento di preghiera e di condivisione di ciò che, insieme a tutti voi, vogliamo realizzare.
