Il mondo del poker è un mondo in divenire, un caleidoscopio i cui colori sono l’intelligenza, la perseveranza, l’abilità ed i nervi saldi. Molto più di un semplice gioco in cui basta calare le carte o sperare nella dea bendata. Il poker è quel mondo di cui non ti pentirai mai di far parte.
Le sfide mentali del poker
Chi siede attorno ad un tavolo verde sa bene a cosa va incontro. Ci si siede al tavolo della sorte ma prima di tutto, ad un tavolo in cui si sfida se stessi. Perché sì, è questa la vera meraviglia di un gioco così antico e così moderno allo stesso tempo che vanta diversi primati e che ancora oggi è il preferito dagli utenti di tutto il mondo: il poker.
Un gioco in cui tenere le carte in mano significa giocare col destino, con se stessi e contro gli avversari. Un gioco che mescola strategia e memoria, intelligenza e nervi saldi.
Uno degli elementi più iconici del poker è il bluff. Molti giocatori ritengono sia una vera e propria arte perché, come l’arte, è un qualcosa di innato ma che con la pratica e l’esperienza può essere affinato. Il bluff è essenziale nel poker [1] – e più facile online, dove puoi nascondere il tuo volto- per trarre in inganno gli avversari e portare a casa anche la mano più improbabile e difficile. Dire che bluffare significhi solo imbrogliare è assolutamente riduttivo. Nel bluff insistono tante di quelle dinamiche che davvero la sua riuscita è un qualcosa di eccezionale. Per prima cosa bluffare richiede un autocontrollo notevole. Se si sta tentando di fare un bluff bisogna indossare una poker face impeccabile. Nessuna emozione deve trasparire, nessun segnale di nervosismo o tensione [2], specialmente quando il piatto è molto alto.
Una delle cose che il poker insegna è proprio la gestione dello stress ed il controllo delle emozioni, soprattutto in situazioni di alta tensione. Ogni partita porta con sé sensazioni diverse e contrastanti e non lasciarsi sopraffare è già una mezza vittoria. La capacità di riuscire a mantenere i nervi saldi in situazioni scomode è una abilità che dal poker, può essere utile anche nella vita di tutti i giorni. In questo modo il gioco di carte francesi diventa una vera metafora del nostro quotidiano.
Il linguaggio del corpo
Uno dei mezzi che l’uomo usa per comunicare, forse il più potente, è il corpo.
Nel poker che è un gioco di fine comunicazione, il corpo riveste un ruolo importantissimo tanto per psicologia quanto per comunicazione. Una buona osservazione fa in modo che non si tralascino i dettagli che le nostre movenze riescono a far trapelare. Spesso il nostro corpo parla per noi e comunica molto più di quanto pensiamo. Osservare questi dettagli non verbali, quando si è seduti ad un tavolo di poker, può essere utile a rivelare molto sulla psicologia di chi abbiamo di fronte. Respiri profondi, tic, sguardi evitanti e cambiamenti nella postura, possono essere rivelatori di insicurezze o di eccessiva paura. Per affinare le nostre capacità di lettura del corpo, nel poker, è necessaria una pratica costante ed un allenamento dell’occhio e della mente che siano in grado di cogliere qualsiasi piccolezza.
Il poker e la vita: una psicologia binaria
Il poker è un gioco in grado di fornire competenze spendibili anche nella vita di tutti i giorni. Riuscire ad analizzare situazioni complesse, riuscire a prendere decisioni in momenti di tensione o, al contrario, mantenere calma e nervi saldi, sono caratteristiche tanto di un giocatore quanto di un uomo comune che si destreggia nelle trattative commerciali [3] e nelle relazioni personali.
Nel mondo del lavoro ma anche nella sfera delle nostre relazioni private, siamo costantemente chiamati a mettere in scena tutto quel potenziale che il poker ci fa affinare. Bilanciare tempo, energie e risorse per massimizzare i risultati non è solo una strategia da poker ma da vita di tutti i giorni. Per questo motivo il poker non può essere considerato solo un passatempo ma una vera e propria disciplina della mente [4] in grado di fornire strumenti utili alla vita di tutti i giorni e di saper dotare di quelle competenze chiave per vivere al meglio nei vari contesti del quotidiano.
Arrivati a questo punto non si può che essere in accordo con la conclusione che il poker è una vera e propria palestra della mente con cui ci si può allenare per affinare quelle capacità spendibili tanto intorno al tavolo quanto nella vita di tutti i giorni. Del resto, le nostre relazioni ma anche i nostri rapporti lavorativi, sono un misto di comprensione delle nostre emozioni e di quelle altrui. Saperle individuare e saperle gestire al meglio, tanto se si tratta delle nostre, quanto di quelle di chi abbiamo di fronte, può rappresentare la chiave del vero successo, il modo per fare all-in!