Continuano con successo, presso il Liceo “Federico Quercia”, le attività formative, rivolte a docenti e studenti, per la partecipazione alla XII Edizione del Certamen Senecanum, che si svolgerà nei locali del prestigioso istituto, guidato dal Dirigente Scolastico Dott. Diamante Marotta, il prossimo 12 marzo 2025. Nell’ Aula Magna del Liceo, infatti, giovedì 20 febbraio 2025, a partire dalle ore 16.30, si è tenuto il convegno “ Forme e Modi della Scrittura Consolatoria nel Corpus Senecanum” che ha visto come Relatrice la Prof.ssa Cristina Pepe docente presso l’Università degli Studi della Campania “ Luigi Vanvitelli”. Numerosi i Docenti e gli Studenti presenti, sia del “ Quercia” che di altri istituti. Gli interventi sono stati moderati dal Prof. Pasquale Delle Curti Primo Collaboratore Vicario e Referente del Certamen.
Lo scopo del Certamen Senecanum – ha dichiarato Diamante Marotta – è quello di celebrare l’importanza della lingua e della cultura latina e di promuovere, attraverso il suo studio, una crescente valorizzazione del patrimonio culturale della classicità quale fondamento comune della civiltà occidentale, nonché strumento di aggregazione, di contatto, di collaborazione, di dibattito tra studenti, docenti e società civile”.
“La Lingua Latina – ha aggiunto Pasquale Delle Curti – non è mera conservazione, ma è qualità della lingua italiana. Dalle opere latine, e da Seneca in particolare, i giovani possono trarre, ancora oggi, una grande ricchezza umana e civile ed una non comune formazione culturale”.
“Siamo fieri di dedicarci quotidianamente all’affascinante impresa di proporre la cultura classica quale sapere imprescindibile per costruire consapevolmente il futuro. Il Certamen avvicina i giovani ai valori universali, portandoli al confronto con uomini che, in altre epoche, hanno espresso quell’innata aspirazione alla bellezza, dando un senso alla loro esistenza” – ha affermato la professoressa Giulia Rocco, docente di latino e greco al Quercia, responsabile, insieme alla professoressa Marta Piccolo, del pluridecennale Laboratorio di teatro antico.
Presenti anche i professori Angelo Credendino, Anna Alberico, Rosaria Racioppoli e Raffaela Cecere.
Il Certamen Senecanum, dedicato a Domenico Musone, è un concorso bandito dal Liceo “Federico Quercia”, finalizzato a promuovere e a valorizzare, attraverso lo studio della lingua latina e la conoscenza di Seneca, profili culturali di eccellenza.
Il concorso si avvale del patrocinio dell’Associazione Italiana di Cultura Classica – Sezione Terra di Lavoro, e la prova consiste nel commento e nella traduzione di un passo di Seneca. Docenti del Dipartimento di Lettere sono componenti del Comitato Promotore delle attività riguardanti il Certamen Senecanum per l’a.s. 2024/2025.
Il tema del Certamen Senecanum 2025, così come proposto dal Dipartimento di Lettere, è “Il concetto di Humanitas in Seneca”. Le attività formative e di preparazione sul tema del Certamen per studenti e docenti vengono svolte dal Liceo “Federico Quercia” con il contributo di esperti provenienti dal mondo accademico e dalla ricerca scientifica.
Continuano con successo, presso il Liceo “Federico Quercia”, le attività formative rivolte a docenti e studenti per la partecipazione alla XII Edizione del Certamen Senecanum, che si svolgerà nei locali del prestigioso istituto, guidato dal Dirigente Scolastico Dott. Diamante Marotta, il prossimo 12 marzo 2025.
Nell’Aula Magna del Liceo, infatti, giovedì 20 febbraio 2025, a partire dalle ore 16:30, si è tenuto il convegno “Forme e Modi della Scrittura Consolatoria nel Corpus Senecanum”, che ha visto come relatrice la prof.ssa Cristina Pepe, docente presso l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”. Numerosi i docenti e gli studenti presenti, sia del Quercia che di altri istituti. Gli interventi sono stati moderati dal prof. Pasquale Delle Curti, Primo Collaboratore Vicario e Referente del Certamen.
Saranno calendarizzate prossimamente le relazioni del prof. Gennaro Celato (Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”) su Seneca e l’apprendimento dei liberalia studia, e del prof. Claudio Buongiovanni (Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”) su Amore e dolore, genitori e figli nella Consolatio ad Marciam.