Nota stampa lavoratori Jabil Marcianise: “410 famiglie della provincia di Caserta abbandonati da Regione Campania, Governo, Istituzioni e soprattutto da tutta la forza politica eletta sul territorio!!! Nei giorni caldi delle Elezioni Europee tanti rappresentanti politici di ogni ordine e grado, chi già al Governo, chi all’opposizione, hanno “ultilizzato” la vertenza Jabil come passerella. Non c’è stato giorno in cui, in fabbrica, la RSU insieme ai lavoratori, non ha ricevuto la visita di qualche “candidato” che pur di accaparrarsi un voto ha garantito appoggio e solidarietà!!! Hanno partecipato insieme a noi ai presidi, alle manifestazioni, ci sono state dichiarazioni a favore della nostra vertenza, ci sono stati garantiti interventi costruttivi, ma ad oggi purtroppo dobbiamo dire che le promesse sono rimaste solo parole!!! Ricordiamo con forza ai deputati eletti sul territorio che se oggi occupano una poltrona al Governo è anche grazie al voto e all’appoggio di 400 dipendenti Jabil e delle loro famiglie. Ricordiamo ai deputati originari della nostra terra, che dovrebbero essere in primis loro a rivendicare la centralità del lavoro in Provincia di Caserta partendo proprio da Marcianise!!!! Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ci rivolgiamo a Lei, affinché ci sia un intervento forte e deciso con la Multinazionale Americana. Ci preme ricordarle che nonostante l’Azienda, qualche giorno fa, ha dichiarato di voler avviare la procedura dell’Art. 47 della Legge 428/1990 per cedere l’azienda, i licenziamenti collettivi (procedura 223/91) che dovrebbero chiudersi il prossimo 26 marzo, non sono mai stati ritirati. Le chiediamo di non essere lasciati soli, in un territorio ormai martoriato e svuotato da continue delocalizzazioni di importanti gruppi industriali. Presidente Meloni ascolti il nostro appello e ci aiuti a riaprire un tavolo di confronto presso il MIMIT”.
