Bilancio molto positivo per il Presepe Vivente a Marcianise. “Gli amici del Presepe” già all’opera per la nuova edizione [guarda video]

È stato un momento di festa e di gratitudine quello che ha unito tutti i partecipanti della seconda edizione del Presepe Vivente a Marcianise i quali si sono ritrovati sabato scorso, 25 gennaio 2025, presso lo spazio comunale di via Fuccia. Per l’occasione era presente il sindaco Antonio Trombetta, gli assessori Elisa Froncillo e Mimmo Tartaglione, e coloro che hanno contribuito alla riuscita del presepe come Donato Farro (cultore e custode della lavorazione della canapa), gli amici che hanno messo a disposizione gli animali, gli sponsor e il giornalista Alessandro Tartaglione. Un’edizione caratterizzata da molte novità che hanno incontrato il favore del pubblico che ha molto apprezzato il connubio tra fede e tradizione. È stato un rivivere il presepe che ha visto, quest’anno, la presenza di circa 2000 persone. Emozionante il video realizzato dal fotografo e videomaker Salvatore Omarte che attraverso immagini e musiche ha ripercorso i momenti salienti della manifestazione che unisce fede e tradizione locale. Il promotore nonché regista Antonio Iuliano ha voluto ringraziare tutti, a partire dai 60 testimoni del presepe che hanno incarnato il messaggio di pace e di amore della natività. Con la raccolta fondi realizzata nei giorni del presepe, si aiuterà una famiglia bisognosa di Marcianise perché il presepe è anche vicinanza a chi è più povero ed emarginato. Ai più stretti collaboratori, Antonio Iuliano, ha riservato il più sincero grazie per la passione, il lavoro e quella capacità di essere un gruppo unito e di formare famiglia: Raffaele Salzillo, Antonio Rossano, Angela Grillo, Antonietta Morgillo, Gennaro Scialla, Orsola Iuliano, Antonio Dell’aversana, Agostino Russo. Nel salutare i convenuti il sindaco, Antonio Trombetta, ha evidenziato come il presepe vivente sia un evento che non può mancare alla nostra città e quindi un’iniziativa da tutelare e sostenere. Da queste parole incoraggianti ci si proietta verso il Presepe Vivente 2025 ricordando che non è solo un ricordare ma far memoria dell’evento della salvezza in cui Dio si fa uomo per essere un dono di pace, fraternità, giustizia e speranza.