[an error occurred while processing this directive]
Coscia Supermercato - Marcianise

Sinergy - Marcianise

FaziOpenTheater: al Palazzo Fazio di Capua domenica 22 dicembre “Terra e polvere (da sparo)”

Domenica 22 dicembre 2024, alle ore 19.00, nella Sala Teatro Palazzo Fazio, sita in via Seminario 10 a Capua (Caserta), sesto spettacolo per FaziOpenTheater dal titolo “Terra e polvere (da sparo)”. La rappresentazione è inserita nella Sezione Teatri d’Innovazione, con la produzione e la partecipazione della prestigiosa Compagnia franco – spagnola “Teatro Strappato”. Un evento speciale che giungerà alla fine di quattro intensissimi giorni di Workshop sulla Commedia dell’Arte (II edizione) che gli stessi artisti del gruppo terranno presso Palazzo Fazio a Capua. Lo spettacolo, che sta riscuotendo un grandissimo successo internazionale, è “una Via Crucis del nostro tempo, le cui tappe marcano il cammino verso lo sradicamento e la solitudine, un cammino obbligato per tutti coloro i quali sono costretti all’esilio dall’assurdità della guerra”. Info e prenotazioni (anche whatsapp) 3389924524 – info@antonioiavazzo.it 3343638451 – gianniarciprete@libero.it

NOTE
Una Via Crucis del nostro tempo, le cui tappe marcano il cammino verso lo sradicamento e la solitudine, un cammino obbligato per tutti coloro i quali sono costretti all’esilio dall’assurdità della guerra. Questo spettacolo è una riflessione coniugata al femminile sui drammi dei nostri giorni, gli ennesimi ed eterni drammi di chi è costretto ad abbandonare la propria terra… ennesimi ed eterni viaggi verso l’ignoto fatti di dolore e sopraffazione. Una riflessione sul mistero della forza creatrice della vita e sull’insensatezza dell’odio che distrugge… Per chiederci ancora una volta chi siamo e perché. Tutto si svolge nella finzione totale e dichiarata: una sola attrice, molti volti, corpi, personaggi… Tanti colori, odori, suoni… tutta immaginazione. Una tazza di caffè… infiniti granelli di polvere che parlano. Milioni di storie vere in una storia di fantasia. Questo spettacolo è un’esperienza molto forte, è uno spostamento. Forse lo spettatore dovrà uscire dalla sua zona di comfort e forse gli tremerà la terra sotto i piedi… è il prezzo per sentire davvero sulla propria pelle tutti i brividi di una storia fatta di terra e polvere da sparo. Una storia che col suo motore poetico manovra lo spettatore, che è parte dello spettacolo, e lo usa senza pietà. In scena non c’è nient’altro che qualche pugno di terra ed alcuni volti che aspettano pazienti il momento per raccontare la loro versione della storia. Terra e polvere (da sparo) è un montaggio basato sull’essenziale, non ci sono decorazioni, né gesti ornamentali, né suoni usati per riempire. In questo spettacolo tutto è imprescindibile… necessario… come la storia che racconta.

LA PROPOSTA SCENICA
L’originale struttura drammaturgica creata da Vene Vieitez per questa piéce si basa su un solido patto con il pubblico, un pendolo che vibra tra i multipli personaggi interpretati da Cecilia Scrittore che utilizza la maschera con una tecnica innovatrice ed ipnotica. In scena non c’è nient’altro che qualche pugno di terra ed alcuni volti che aspettano pazienti il momento per raccontare la loro versione della storia. Terra e polvere (da sparo) è un montaggio basato sull’essenziale, non ci sono decorazioni, nè gesti ornamentali, nè suoni usati per riempire. In questo spettacolo tutto è imprescindibile… necessario… come la storia che racconta.

LA TECNICA TEATRALE
Teatro Strappato è una compagnia che si caratterizza per la sua costante ricerca tanto nell’uso come nella costruzione della mezza maschera in cuoio. Terra e polvere (da sparo) non fa eccezione: il cambio di maschera in questa pièce sfiora il trasformismo e introduce il pubblico nell’illusione di un mondo che esiste ed è vero solo grazie all’immaginazione. La maestria dell’interprete fa sí che il pubblico dimentichi che c’è una sola attrice in scena, il lavoro fisico e vocale preciso rende possibile la creazione di tutti i contrasti e le sfumature che una storia come Terra e polvere (da sparo) e i suoi vari personaggi richiedono. La scenografia in questo spettacolo è sostituita dall’ambiente sonoro che ci mostra, come se i suoni fossero metafore, il modo in cui ogni personaggio vive e sente.

 

 

Non perderti le notizie su Marcianise e dintorni GRATIS. Clicca qui Iscriviti al CANALE Caffè Procope su WhatsApp
Ti è piaciuta la notizia? clicca e segui Caffè Procope su Facebook
Alfonso Alberico - Marcianise

[an error occurred while processing this directive]