Ieri sera, venerdì 13 dicembre 2024, nel teatrino del Club Etnie di Marcianise, è andato in scena il secondo spettacolo della rassegna di Teatro Indipendente “Nice 25“. Un’operazione di approfondimento culturale sulla storia de Ferdinando IV di Borbone raccontato con la leggerezza del teatro comico campano. Operazione ben riuscita perché a rappresentare la pièce “Un finto reale” c’era un autentico mattatore, l’attore capuano Jury Monaco, che ieri ha festeggiato la 137esima replica della sua creatura. Attore straordinario, Jury Monaco incarna alla perfezione la tradizione della maschera partenopea ed ieri ha potuto dare ampio sfoggio della sua maestria tenendo letteralmente attaccati alle sedie il numeroso pubblico in sala che a riso di gusto ad ogni sua battuta. “Un ringraziamento sincero – ha dichiarato il direttore artistico della rassegna Raffaele Patti – al pubblico in sala, pienamente coinvolto nella drammaturgia, stimolato dalle indicazioni testuali e corporee dell’attore mattatore, dalla sua meticolosa ricerca linguistica, che ha restituito sequenze e suggestioni di una saga epica che, ancora, continua a declinare il nostro presente, di antieroi inadatti al proprio destino. Grazie all’ indispensabile collaborazione degli amici del Club Etnie, da anni presidio culturale del nostro territorio. Agli sponsor, Studio dentistico Lina Tartaglione, Metanosud, Carito Assicurazioni Generali, Gold Dream Celiento, per la generosità e l’indispensabile supporto. Ad Alessandro Tartaglione, media partner della rassegna, collaboratore imprescindibile ed amico sincero. A Fausto Bellone, per la collaborazione artistica e la stima profonda. A Luca Laurenza, per la sua disponibilità, professionalità ed amicizia Ancora, agli spettatori, agli abbonati, agli appassionati , che rendono possibile questo suggestivo e necessario percorso di rinnovamento culturale”. Prossimo appuntamento sabato 18 gennaio 2025 con la Compagnia Vulìe Teatro che presenta “Mine – conferenza stanca sul melodramma amoroso”, per la regia di Michele Brasilio autore insieme a Marina Cioppa e che vede in scena Michele Brasilio e Marina Cioppa.
