Nota stampa Fiom Cgil: “Ieri nuovo incontro al ministero del lavoro con la partecipazione anche dei vertici del Mimit. Purtroppo non si registrano passi in avanti, la multinazionale americana è ferma sulle proprie posizioni che non consentono di condividere un percorso che dia garanzie certe per il futuro produttivo ed occupazionale dello stabilimento di Marcianise. La Fiom insieme alle altre organizzazioni sindacali ha chiesto di mettere nero su bianco il mantenimento dei contratti dei clienti che non solo oggi ma anche in futuro devono garantire un fatturato di 60/70 milioni di euro, abbiamo chiesto che Jabil non abbandoni il territorio e deve invece rimanere per garantire il successo di un progetto newco che presentano come la soluzione ideale. Purtroppo alle nostre richieste non c’è risposta ci chiedono di avere una fiducia incondizionata, ma come possiamo fidarci di chi è stato artefice di un depauperamento industriale? Ancora una volta registriamo l’assenza delle istituzioni e della politica, soprattutto quella territoriale, che dovrebbe invece intervenire a tutela degli interessi dei lavoratori e dei cittadini. Un’assenza che si ripete dopo la mancata partecipazione allo sciopero generale dei metalmeccanici di Fiom, Fim e Uilm di #Caserta in difesa di un apparato produttivo sempre più in sofferenza. Nei prossimi giorni organizzeremo un ‘assemblea in fabbrica per decidere insieme ai lavoratori come proseguire nella vertenza”.
Jabil, nessun passo avanti al Ministero, Fiom Cgil: “Garantire il successo di un progetto newco”
3 Set 2024
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