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Spari durante un corteo funebre ad Acerra, individuato attraverso le telecamere un 23enne di Marcianise

Acerra, spari durante un corteo funebre. Panico e fuggi-fuggi generale. Il parlamentare Francesco Emilio Borrelli: “Si continua a sparare tra la folla. Prima di una tragedia, si fermi questa follia criminale e questo Far West.” Terrore e piombo ad Acerra. Come si vede in un filmato che alcuni cittadini hanno inviato al deputato l’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, sembrerebbe che durante un corteo funebre per le strade del comune dell’hinterland napoletano siano stati sparati dei colpi di arma da fuoco(non si sa se con arma vera o a salve) che hanno provocato il panico generale  tanto da indurre i presenti a fuggire via. “Abbiamo inviato il filmato alle forze dell’ordine chiedendo informazioni su questo episodio e di indagare trovando i folli pistoleri” – commentano Borrelli e il portavoce locale del Sole che Ride Rosario Visone – “Più passa il tempo e più sembra di essere nel Far West. Troppe armi in circolazione, troppi balordi e criminali che sparano all’impazzata sulla folla e su persone innocenti. Prima che ci scappi il morto, prima di una tragedia, lo ribadiamo da tempo, si intervenga per reprimere quota donata di criminalità”

I fatti, si apprende dalla Questura, risalgono a ieri pomeriggio quando i poliziotti sono intervenuti per la segnalazione di colpi d’arma da fuoco in via Niccolò Paganini, a ridosso della chiesa della parrocchia di San Giuseppe. Sul posto hanno rinvenuto alcuni bossoli calibro 9×21. Gli agenti della Squadra mobile e del Commissariato di Acerra hanno visionato le immagini dei sistemi di videosorveglianza e sentito vari testimoni, accertando che un uomo era sopraggiunto a bordo di uno scooter ed aveva esploso diversi colpi di arma da fuoco in aria, per poi darsi alla fuga. Il responsabile è stato più tardi individuato in un 23enne di Marcianise, in regime di arresti domiciliari col braccialetto elettronico per reati di droga, rintracciato nel pronto soccorso della clinica Villa dei Fiori dove si era recato per dei dolori addominali. Il giovane è stato sottoposto a fermo per evasione, porto e detenzione illegale di arma da fuoco aggravato dal metodo mafioso. Non è chiara ancora la ragione degli spari, che sono stati esplosi durante la cerimonia funebre provocando il panico tra le persone che stavano aspettando che la bara uscisse dalla chiesa.