Prosegue lo sciame sismico in provincia di Campobasso, in Molise, dove stanotte alle 23:52 circa si e’ verificata una scossa di magnitudo 4.6 con epicentro a Montagano, comune a circa dieci chilometri di distanza dal capoluogo Campobasso. Secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), l’ultima scossa e’ stata alle 6.54 di questa mattina, con magnitudo 2.4, a distanza di dieci minuti da un’altra di 2.6 registrata alle 6:43. Sono almeno quattro le scosse che si sono avvertite dopo la mezzanotte con magnitudo pari o sopra il 2. Nel Molise sono giorni che la terra trema. Oltre alla scossa di domenica e lunedi’ a Vastogirardi, la piu’ significativa di magnitudo 3.0, due notti fa si sono verificate altre due scosse in provincia di Campobasso, nella zona di Sant’Elia a Pianisi: la prima di 2.1 della scala Richter alle 00:23 ad una profondita’ di 22.9 chilometri, la seconda di 3.1 alle 02:20 a 17.3 chilometri sempre nella stessa zona. La scossa si è avvertita anche nel casertano dove in tanti sui social hanno condiviso la notizia dell’evento sismico. Tanta paura, ma al momento nessun danno. Epicentro a pochi chilometri da Campobasso, dove le scuole rimarranno chiuse. Scossa avvertita anche in Abruzzo, in alcune zone di Puglia e Campania e nel basso Lazio.
A seguito dell’evento sismico registrato il 28 marzo alle ore 23.52 in provincia di Campobasso dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, con magnitudo 4.6, la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio Nazionale della protezione civile. Dalle prime verifiche effettuate l’evento risulta avvertito dalla popolazione, ma non sono al momento stati segnalati danni a persone o cose.