Si chiama Chiara Paumgardhen, ha 9 anni e viene da Sant’Angelo d’Alife (Caserta), la bimba che ha partecipato all’edizione dello Zecchino d’Oro 2022 piazzandosi addirittura al secondo posto. Sempre allegra e sorridente, ha ereditato la passione per il canto da mamma e papà. Cresciuta a suon di musica, disegni e cartoni animati, ascolta cantanti diversi ma il suo preferito è senza dubbio Blanco. “Sono sveglia, intelligente e simpatica – si presenta – ma anche molto testarda. Quando decido una cosa devo farla per forza! Da grande vorrei fare la veterinaria o la parrucchiera. È ancora presto per decidere”. Il brano portato allo Zecchino d’Oro è ‘La canzone della settimana’ (Testo e Musica di Eugenio Cesaro). Per ascoltare la canzone https://SMI.lnk.to/lacanzonedellasettimana
“Il panda con le ali”, testo e musica di Virginio e Daniele Coro, è la canzone vincitrice della 65/a edizione dello Zecchino d’Oro. Il brano è stato premiato al termine della finale, andata in onda su Rai1 dall’Antoniano di Bologna, condotta dal direttore artistico Carlo Conti. A dare voce alla canzone Mariapaola Chiummo, 7 anni, di Scicli (Ragusa), accompagnata dal Piccolo Coro diretto da Sabrina Simoni. Le giurie che hanno votato i 14 brani in gara e decretato il vincitore sono state due: la Giuria dei Piccoli, formata da venti bambini provenienti da tutta Italia, e la Giuria dei Grandi, formata da Francesca Fialdini e Paolo Conticini, conduttori della prime due puntate, Cristina D’Avena e gli youtuber Ninna e Matti. Ai loro voti si sono aggiunti quelli dei bimbi del Piccolo Coro e della Galassia Zecchino, circa 2.000 bambini appartenenti a cori di tutta Italia affiliati all’Antoniano. Al secondo posto si è classificata ‘La canzone della settimana’ di Eugenio Cesaro, cantata da Chiara Paumgardhen, 9 anni, di Sant’Angelo d’Alife (Caserta), al terzo ‘L’orso col ghiacciolo’, testo di Mario Gardini e musica di Giuseppe De Rosa, cantata da Benedetta Morzetta, 8 anni, di Cerreto Guidi (Firenze). “‘Il panda con le ali’ – spiega Virginio Coro, uno degli autori – è una canzone che parla di inclusione e di unicità, di quanto ognuno di noi sia speciale, proprio perché unico. Spero possa aiutare tutti i bambini ad amare la propria unicità”.