Se l’Italia è uno dei paesi europei nei quali si gioca di più, è anche vero che tra Nord e Sud, anche e soprattutto per quanto concerne la presenza di Casinò fisici, c’è una netta differenza. La concezione secondo la quale il Nord è pieno di possibilità mentre il Sud, pur essendo caratterizzato da paesaggi meravigliosi, è meno fortunato, si riflette anche sul mondo del gioco. Infatti, a tal proposito, tutti i Casinò più importanti e noti del nostro paese si trovano nella parte settentrionale della penisola: il Casinò di Sanremo, il Casinò di Campione, che da quest’anno vive un momento particolare di rinascita, il Ca’ Vendramin Calergi a Venezia e il Casinò di Saint-Vincent. Quindi, chi vive al Sud e vuole pensare di vivere un’esperienza in un vero e proprio Casinò, deve fare le valigie e partire alla volta del Nord. Non una soluzione comodissima insomma. Anche e soprattutto per questo motivo il gioco online rispetto a quello fisico ha registrato dei numeri molto più elevati nell’ultimo biennio.
I tentativi di apertura di un Casinò in Campania
Il dibattito che riguarda l’apertura di una struttura in grado di rilanciare l’economia e il turismo nella regione Campania è rimasto in sospeso. L’apertura del Casinò, infatti, secondo esperti, potrebbe portare anche risultati positivi in termini di occupazione, visto che garantirebbe nuovi posti di lavoro. Inoltre, stando a quanto affermato dai favorevoli, potrebbe verificarsi un certo rilancio di attività legate alla sala da gioco: rilancio di alberghi, ristoranti e incentivo ad avviare nuove attività turistiche. A candidarsi concretamente in questo senso sono stati Ischia, Capri e Sorrento, ma alla fine qui nessun progetto, fino ad oggi, è mai andato in porto. L’apertura di un Casinò secondo chi lo promuove potrebbe incentivare anche i turisti a restare più a lungo, visto che, pur essendo la Campania una delle mete più amate dal punto di vista turistico, buona parte dei turisti fanno una mera “toccata e fuga”. La regione negli ultimi anni ha accolto migliaia di turisti con il bonus vacanza a dimostrazione della sua forza attrattiva che può essere sfruttata. Guardando l’esperienza di paesi come Malta, si può constatare il fatto che l’apertura di un Casinò fisico sia riuscita a portare risultati dal punto di vista economico. Infatti, esso contribuisce a più del 10% del PIL nazionale. Nel fermare questi progetti in Italia chissà quanto ha pesato l’avanzata dei casinò online, che ormai riproducono in tutto e per tutto le modalità di gioco tradizionali tipiche delle sale da gioco fisiche. Le guide sul web di recensioni come 888 casino recensioni ed altre dimostrano bene come la proposta ai giocatori sia sempre più vicina a quella delle vecchie tradizionali sale con slot machine, roulette, baccarat, video poker, blackjack ed altro. Con queste tipologie di portali, quindi, che consentono un’accessibilitá semplificata e senza doversi obbligatoriamente spostare, i cittadini potrebbero provare meno il desiderio di mettersi in marcia alla volta di una sala fisica.
I tentativi di riapertura di un Casinò in Sicilia
Da svariati anni vengono presentati progetti che riguardano la riapertura di un Casinò anche in altre parti del Sud Italia non troppo distanti dalla Campania. Vedasi quelli proposti in Sicilia, progetti che non hanno mai ottenuto il via libera definitivo. Secondo l’opinione di vari esperti, riaprire una struttura pubblica del genere al Sud porterebbe tantissimi vantaggi. Proprio per via della mancanza di un Casinò fisico, infatti, la Sicilia nel 2019 è stata la terza regione per accessi a piattaforme online, subito dopo la Campania e la Lombardia. Perché si parla di riapertura? Perché in Sicilia intorno agli anni ’60 una struttura adibita al gioco c’era: il Casinò di Villa Mon Repos, le cui serate hanno anche avuto l’onore di ricevere ospiti di lusso come Cary Grant e Marlene Dietrich. Prima di essere definitivamente chiuso dallo Stato, il Casinò siciliano si presentava come un locale esclusivo ed elegante. La riapertura di una struttura simile nel territorio siciliano potrebbe anche rivelarsi un vero e proprio rilancio dal punto di vista economico e turistico. Tuttavia, fino ad oggi non è ancora mai stato mostrato un interesse concreto nei confronti della realizzazione del progetto.