Martedì 25 ottobre 2022 si sono riunite le RSU/RSA (Fim, Fiom, Uilm, Ugl) della Softlab Tech, sedi di Caserta e Marcianise. All’ordine del giorno la situazione e le criticità che i lavoratori vivono da mesi, che si aggraveranno con il termine della Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO) che scade il prossimo 31dicembre. Il ritardo nell’erogazione degli stipendi ed il clima di incertezza tiene sulle spine circa 500 lavoratori. La Vertenza Softlab Tech, scaturita dalla ricollocazione dei dipendenti ex Jabil Circuit di Marcianise, partita a novembre del 2018 con oltre 250 ricollocazioni.
Le Rsu hanno evidenziato “la gestione a dir poco disastrosa e pretestuosa della vicenda legata al prestito Invitalia, una telenovela che va avanti da mesi e che ha generato uno scaricabarile tra Mi.Se., Invitalia e azienda che continua ad indicare, senza perdere occasioni, la stessa Invitalia come unica responsabile della crisi economica e finanziaria che l’azienda sta vivendo. Crisi che tra l’altro l’azienda vive dal lontano maggio 2019, data in cui abbiamo perso l’accredito dello stipendio alla fine del mese e che ci ha portato a riceverlo oggi con più di due mesi di ritardo.”
I lavoratori chiedono all’azienda un incontro urgente per ricevere spiegazioni anche se al momento non hanno avuto risposta. Oltre a non ricevere più lo stipendio “in tempi e termini che possono ritenersi degni di un’azienda normale, continuiamo a non vederci saldate le spettanze dei versamenti dei fondi di previdenza complementare, e non vediamo più neanche un ticket restaurant accreditato nonostante l’accordo individuale di smart working che l’azienda si è affrettata a farci firmare e prevedeva il riconoscimento dei ticket per ogni giorno lavorato”.
I lavoratori, intanto, annunciano una serie di iniziative. Si parte con una manifestazione nei pressi della Prefettura di Caserta, proclamando, per giovedì 3 novembre, 4 ore di sciopero con presidio e sensibilizzazione dell’opinione pubblica attraverso gli organi di stampa.
