INPS Servizi, società in house dell’INPS, da avvio alla procedura per la selezione del personale del nuovo Contact Center di INPS. Il bando di selezione, pubblicato oggi, è rivolto al personale che il 1° giugno del 2021 prestava servizio in favore del Servizio di Contact Center dell’INPS e costituisce una tappa fondamentale per la realizzazione del mandato affidato alla società INPS Servizi. La procedura di selezione avverrà per titoli ed è finalizzata all’assunzione di 3.014 addetti. La pubblicazione del bando rappresenta un ulteriore passo concreto verso l’internalizzazione dei servizi di informazione agli utenti in un’ottica omnicanale, che renda sempre più accessibili, semplici e fruibili i servizi offerti. Il bando può essere visualizzato all’indirizzo https://bando.inpsservizi.it dal quale è possibile procedere, entro le 16:00 del 9 giugno 2022, all’invio online della domanda di partecipazione.
La sottosegretaria al lavoro Rossella Accoto esprime soddisfazione “Finalmente dopo un iter lungo diversi anni il traguardo dell’assunzione diretta da parte di INPS potrà diventare realtà per oltre 3000 operatori di callcenter fino ad oggi esternalizzati in società terze. Ringrazio il Presidente INPS Pasquale Tridico e il Sen. Gianmauro Dell’Olio per aver lavorato a lungo su questo dossier imprimendo una accelerazione alle legittime aspirazioni di migliaia di lavoratori che da più di dieci anni, in alcuni casi anche venti, supportano quotidianamente i cittadini italiani nelle loro pratiche. Il bando di concorso pubblicato ieri dall’Istituto valorizzerà proprio l’esperienza pregressa maturata e, in particolare, coloro che risultavano assunti presso la società Comdata/Network al 30 giugno 2021: è la vittoria delle competenze e il riconoscimento di anni di lavoro. E’ il coronamento di un sogno per quattro lavoratrici, Elisabetta Romito, Luigia Gatti, Lucia Calò e Francesca Servodio che si sono spese in prima persona per accompagnare le istituzioni in questi anni, a testimonianza della grande importanza dell’apporto della società civile nel lavoro del Parlamento e del Governo. Lo Stato con questo bando torna protagonista e afferma con decisione che l’esperienza è un valore da preservare. Formare persone, utilizzare la loro competenza e farle crescere è una buona prassi che sia il pubblico sia il privato dovrebbero sempre mettere pratica.”