“L’Amacom si unisce all’appello delle cartolibrerie del comune di Marcianise che pone l’attenzione su una prassi abusiva che genera forti disagi per la categoria delle librerie indipendenti: quella della vendita di testi scolastici effettuata dai rappresentanti editoriali nelle scuola, attraverso raccolte di denaro tra gli studenti da parte del personale scolastico. Con l’avvicinarsi dell’estate e il conseguente acquisto di libri per le vacanze e dunque di quelli per il successivo anno scolastico, sono gia numerose le segnalazioni. Il testo unico della scuola vieta al personale di qualsiasi attività di intermediazione commerciale, ancor di più la raccolta di fondi in contanti, punibile con interventi disciplinari. I rappresentanti editoriali , tra l’altro, non hanno alcuna titolarietà per procedere a vendite al pubblico, tanto che queste cessioni avvengono sempre piu’ spesso senza nemmeno l’emissione di regolare documentazione fiscale, talvolta anche cedendo testi a prezzi incompatibili con la vigente normativa, ovvero copie prive di talloncino, destinate al corpo docente. A fronte di queste segnalazioni l’ Amacom sta provvedendo ad una vasta azione di diffida sistematica alle scuole interessate e successivamente inviate anche all’antitrust. Queste operazioni fraudolenti provocano indigenti danni alla rete delle librerie e cartolibrerie del territorio. Chiediamo quindi la piena collaborazione delle istituzioni e delle famiglie per un corretto svolgimento degli approvvigionamenti, ricordando che non è compito delle scuole sostituirsi, tramite questi artifizi, alle attività commerciali regolari.” Così in una nota stampa il presidente dell’Amacom Agostino Grillo.
