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Nube nera dalla fabbrica di torrefazione e lavorazione del caffè di San Marco Evangelista a pochi metri da Marcianise

Un grande incendio si è sviluppato ieri pomeriggio in una fabbrica che si occupa di torrefazione e lavorazione del caffè per conto terzi nell’area industriale di San Marco Evangelista, a poche centinaia di metri da Marcianise. Le fiamme hanno prodotto una nube nera e molto alta che si è diretta verso l’abitato di Caserta. L’Azienda, la Cida Srl, si estende su di una superficie di 7.000 mq. organizzata con più linee produttive e con impianti e macchinari. Non sono note le ragioni che hanno originato l’incendio. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco con varie squadre e le forze dell’ordine. Sono intervenute tre squadre per domare l’incendio con una situazione molto complicata da gestire perché il rogo era generalizzato. A coordinare le operazioni di spegnimento la Comandante dei Vigili del Fuoco di Caserta Rosa D’Eliseo. Le fiamme hanno generato una nube nera densa e altissima che ha invaso gli abitati dei comuni di San Marco Evangelista, Marcianise, e gli altri centri limitrofi, ed è stata avvistata chiaramente nel capoluogo. “I nostri tempi di intervento – aggiunge la D’Eliseo – sono stati veloci, ma quando siamo arrivati sul posto abbiamo trovato situazione già completamente compromessa”. Sul posto sono arrivate anche due autobotti, di cui una proveniente da Napoli. Indignazione dai cittadini di San Marco e di tutti i comuni limitrofi per l’ennesimo danno ambientale nei confronti di un territorio profondamente martoriato dai roghi tossici.

Proprio ieri mattina, 17 sindaci dei comuni dell’Agro-Aversano avevano consegnato nella Prefettura di Caserta un documento al Ministro degli Interni Lamorgese in cui si evince chiaramente che sono circa 500 in meno i caschi bianchi in servizio nei comuni del territorio Agro-Aversano, “a fronte di una recrudescenza della microcriminalità e dei roghi tossici, e che è necessaria una risposta chiara e immediata da parte dello Stato”. Si tratta di comuni ricadenti nella cosiddetta Terra dei Fuochi. Ieri mattina una delegazione di amministratori locali guidata da Alfonso Golia, sindaco del comune capofila di Aversa, e composta tra gli altri dai primi cittadini Renato Natale (Casal di Principe) ed Enzo Guida (Cesa), ha incontrato il responsabile del Viminale e il capo della Polizia di Stato Lamberto Giannini nella sede della Prefettura, a margine del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.