Sono “appena” 58 i nuovi positivi giornalieri nel casertano, ma il dato, seppur basso come valore in sé, acquista ben altro significato se confrontato con il numero di tamponi effettuati nelle ultime 24 ore, che sono 519; il rapporto tra test e positivi è dunque dell’11,1%, in risalita rispetto al trend registrato a dicembre. Continua a salire inoltre il numero delle vittime: sono sette nell’ultima giornata, 377 da inizio pandemia. Attualmente nel Casertano si contano 5189 persone positive, oltre ottomila in meno rispetto ad un mese fa, quando sono iniziati a crescere i guariti facendo abbassare il numero dei contagiati. Migliora la situazione nei singoli comuni; Aversa è la città con il maggior numero di psitivi (397), con il capoluogo Caserta a quota 271, numero inferiore rispetto a città meno popolose come Maddaloni (274) e Marcianise (309), mnetre sono ancora centinaia i contagi a Santa Maria Capua Vetere (162) e Mondragone (159) e in centri medio-piccoli come San Felice a Cancello (193 positivi attuali), Orta di Atella (167), Castel volturno (142), Santa Maria a Vico (129), Casal di Principe (124), e Trentola Ducenta (110).
Intanto, dopo il momento simbolico di domenica scorsa, entra nel vivo la campagna vaccinale vera e propria. “Siamo pienamente operativi – spiega il direttore generale dell’Asl di Caserta Ferdinando Russo – e non appena arriveranno i vaccini partiremo”. Al momento non sono state ancora consegnate le dosi. In ogni caso i vaccini verranno somministrati nei presidi ospedalieri gestiti dall’Asl di Caserta sul territorio, ovvero all’ospedale di Aversa, a Marcianise, a Sessa Aurunca, Piedimonte Matese e Maddaloni; qui sono stati creati appositi locali dove avverranno le operazioni di vaccinazione, che riguarderanno il personale ospedaliero, ovvero medici, infermieri e oss (operatori socio-sanitari), quello delle Rsa, quindi gli ultraottantenni. L’ospedale di Caserta, che è azienda autonoma, provvederà a vaccinare il proprio personale. 10 box sono stati allestiti al piano della Formazione (piano terra) dell’ospedale di Marcianise.
“Dobbiamo puntare ad avere il cento per cento di campani vaccinati – ha spiegato il presidente Vincenzo De Luca – superando elementi di disinformazione o di incertezza che si sono diffusi negli ultimi giorni, anche in relazione alla scoperta di varianti del virus. Occorre una prova straordinaria di responsabilità e di impegno della nostra regione, dando tutti quanti l’esempio e superando ogni residuo dubbio. Bene il primo test dimostrativo, significativo anche per la macchina organizzativa. Ma ribadiamo l’appello ai cittadini campani: vaccinarsi tutti”.