Un sound raffinato e dei testi niente affatto banali, anzi, davvero interessanti. Nella giungla della musica rap/trap nazionale ed internazionale c’è un artista che siamo certi farà parlare di sé nel prossimo futuro. Si chiama Antonio Allegretta in arte Anthony Morales. Marcianisano da parte di padre e madre centroamericana del Nicaragua, ha vissuto la sua infanzia prima a Miami (Usa) e poi in Italia dall’età di 8 anni. Comincia ad avvicinarsi al mondo della musica sin da bambino tramite il padre, chitarrista. Cresce circondato dall’arte anche perché i fratelli del padre sono tutti musicisti e lui inizia lo studio della musica proprio con lo zio Mario Allegretta, maestro di chitarra.
“Ho vissuto la mia adolescenza – ci spiega – scoprendo artisti ed ascoltando la loro musica, sia i classici del tempo passato come i Led Zeppelin, The Doors, Pink Floyd, per continuare con Jeff Buckley, Red Hot Chili Peppers, Metallica. Il genere per me non aveva senso quindi se qualcosa mi piaceva lo ascoltavo a prescindere, senza pormi limiti, dal rock all’hip-hop. Ad un certo punto sento il bisogno di scrivere e condividere la mia musica e la mia visione del mondo. La sonorità che la mia musica assume è quella trap, con la differenza di integrare in essa tutto il mio bagaglio culturale che ho immagazzinato negli anni. Una sorta di alternative/trap, perché da bambino mi piaceva ascoltare sia gruppi alternative/rock e sia trap americana. La condivisione in rete mi porta buoni riscontri e critiche positive dandomi modo di continuare la diffusione, sfruttando i social media come Instagram, Facebook, YouTube”.
Riesce in poco tempo ad essere influente nel campo musicale oltreoceano in modo inconsapevole, quando circa tre anni fa pubblica la traccia Rockstar (mixata e masterizzata da B-Art), una delle sue preferite. Il ritornello della canzone ed il suo titolo erano serviti per creare una hit mondiale che aveva lo stesso nome e lo stesso ritornello, cantata proprio da un noto artista americano Post Malone.
“Ero riuscito – racconta Anthony Morales – ad influenzare ambienti musicali particolari, anche perché la musica di Post Malone a me piace, avendo entrambi più o meno lo stesso background musicale. Ciò mi fece capire che la mia visione musicale aveva sempre più senso ed infatti ho continuato a scrivere, anche insieme ai produttori più importanti della scena campana ed italiana, come Giovanni Roma (in arte Blob), con il quale un anno fa produco Patto di Sangue. Mentre è appena uscito il videoclip “Zona Rossa”, scritta e prodotta durante il primo lockdown. L’unica cosa positiva dei lockdown é stata quella di farmi focalizzare sulla scrittura e sulla produzione musicale, scavando nel mio inconscio, che é un po’ quello collettivo. Zona Rossa mette in luce ancora meglio le mie basi musicali, arrangiata mixata e masterizzata sempre da Giovanni Roma“.
Segui Anthony Morales su:
Instagram: https://www.instagram.com/rockstarbebi/
Spotify: https://open.spotify.com/artist/6HcdGE6WYJPTqBuvy7WinH?si=95t_qbfAS0W5_dI1rpqgMA
Facebook: https://www.facebook.com/antonmoralesofficial/
