“Biblioteca”, nonostante tutto, è una parola che detiene ancora un considerevole rispetto. La gente la associa a cultura, a una possibilità di riscatto del libero pensiero, ad una inspiegabile indipendenza. Ma l’immagine della biblioteca “Gaetano Andrisani” della città di Marcianise, è oggi offuscata dalla polvere. Polvere non intesa come poesia delle soffitte, né come nostalgia del passato, ma polvere di futuro. E’ la polvere del destino infatti che ci fa riflettere e ci porta a mille quesiti: come è concepito oggi “il bello” cioè il gusto di leggere un libro e perdersi tra le sue parole e l’odore della carta stampata; il gusto del ragionamento tra amici che hanno in comune le stesse passioni come l’arte, la poesia, la musica, il cinema, il teatro? Che valore diamo alla cultura? La biblioteca potrebbe accogliere la cultura, in tutte le sue manifestazioni, e diventare il punto di riferimento di tutti, dal più piccolo al più anziano, dall’emarginato all’intellettuale? Queste e tante altre domande sono oggetto di piacevoli conversazioni serali tra noi dell’associazione Librazioni. Mossi da grande entusiasmo, forse da qualche ambizione, ma sicuramente dalla voglia di scrollarci di dosso il peso di una vita fatta di corse, di stress, di tempo contato per dare spazio alle passioni, al Bello, appunto. Abbiamo voluto dunque quest’associazione per dare voce a quanti hanno idee e desiderio di organizzare attività di carattere sociale, culturale e artistico; a quanti pensano di sostenere il lavoro della nostra biblioteca comunale; a quanti pensano che la lettura sia uno straordinario strumento di crescita personale e sociale.
Anna Marchesiello