Un altro importante riconoscimento, a pochi giorni di distanza da quello conseguito ai Giochi della chimica, onora l’istituto “Ferraris-Buccini”. Al concorso “Parole del genere” bandito dal Consiglio della regione Campania e dall’Osservatorio sul fenomeno della violenza sulle donne, l’ISIS “Ferraris-Buccini” ha partecipato con entusiasmo facendo sentire forte la sua voce su una tematica che da troppo tempo e con cadenza giornaliera riempie sia le colonne di tutti i giornali, sia tantissime trasmissioni televisive. Gli alunni delle classi 2^A e 2^G dell’ITIS, coordinati dalle professoresse Sonia Salanti e Anna Maria Molinaro, hanno prodotto un video ed un manifesto, che hanno fatto meritare all’ISIS “Ferraris-Buccini” il riconoscimento del primo premio nella sezione video. Gli alunni sono partiti da un’analisi attenta e scrupolosa dei giochi che, nonostante le diverse denunce , ancora circolano sul web e che inneggiano alla violenza sulle donne. I ragazzi hanno mostrato coraggio, determinazione e soprattutto grande sensibilità, facendosi portavoce di un messaggio che, proprio loro, uomini, hanno voluto divulgare. “Tu puoi fare la differenza, non lasciarti fagocitare” è il monito che hanno lanciato attraverso il video, a tutti i misogini che nel gioco esprimono il loro odio e la loro avversione verso le donne; eloquenti ed incisive anche le didascalie che hanno corredato il manifesto: “La violenza non è forza ma debolezza, né mai può essere creatrice di cosa alcuna, ma soltanto distruggerla” (Benedetto Croce).
Con l’espressione violenza di genere si indicano tutte quelle forme di violenza da quella psicologica e fisica a quella sessuale, dagli atti persecutori del cosiddetto stalking allo stupro, fino al femminicidio, che riguardano un vasto numero di persone discriminate in base al sesso. Su queste tematiche gli alunni del Ferraris-Buccini ogni anno, durante la giornata internazionale contro l’oltraggio sulle donne, si confrontano con argomentazioni mature e fortemente educative.
Con la partecipazione al concorso hanno voluto dimostrare il loro essere diversi, amici delle donne; hanno provato a toccare le stesse “corde” del violino di coloro che vilipendono il gentil sesso, ma con mano candida, illibata ed hanno intonato una canzone differente: you can choose to stop the abuse, il cui sfondo non è stato il rosso cangiante, ma il colore della purezza e della gioia di vivere e lasciar vivere.
A questi alunni, per l’impegno profuso e il senso di responsabilità con cui hanno affrontato il delicato tema, va il plauso del D.S, prof. Domenico Caroprese, che giovedì 28 maggio, ha partecipato a Napoli con commozione ed orgoglio alla cerimonia di premiazione alla presenza della Presidente del Consiglio Regionale della Campania, on. Rosetta D’Amelio , e di tutta la comunità scolastica, sempre attenta alla crescita dei suoi discenti nel senso più ampio del termine.