[an error occurred while processing this directive]
Coscia Supermercato - Marcianise

Sinergy - Marcianise

Jabil: ministro Catalfo “I licenziamenti sono nulli”

Nulla di fatto per la vertenza del sito Jabil a Marcianise per cui la multinazionale Usa ha annunciato 190 licenziamenti. Il tavolo tra il ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, l’azienda e i sindacati è stato aggiornato a oggi pomeriggio alle 16. Il Governo ha infatti chiesto per domani la presenza dei vertici americani dell’impresa dopo che l’amministratore delegato ha confermato che la decisione è stata presa dal Cda negli Stati Uniti e che non ci sono margini di ripensamento. Catalfo al tavolo ha sottolineato che i licenziamenti sono di fatto nulli e ha chiesto sostituirli con la richiesta di un ulteriore periodo di Cig per il coronavirus, finanziata dallo Stato. Il ministro ha chiesto al country manager Italia di Jabil, Clemente Cillo, di “revocare con effetto immediato tutti i licenziamenti, in quanto l’azienda – oltre a quello finora utilizzato – può richiedere un ulteriore periodo di cassa integrazione con causale Covid-19 interamente finanziato dallo Stato nonché utilizzare altri strumenti recentemente introdotti dal Governo italiano per gestire la fase emergenziale, come il ‘Fondo nuove competenze'”. Cio’ al fine di accompagnare il percorso gia’ avviato di ricollocazione dei lavoratori in esubero.
L’Assessore Regionale al Lavoro Sonia Palmeri ha incontrato ieri il rappresentante italiano della Jabil e i sindacati in merito all’iniziativa unilaterale assunta dall’azienda di procedere al licenziamento collettivo di 190 lavoratori della sede di Marcianise. Presenti anche il Ministro al Lavoro, Nunzia Catalfo, il sottosegretario allo Sviluppo economico, Alessandra Todde, e i sindacati di categoria. L’Assessore Palmeri ha ribadito che “i licenziamenti di Jabil intimati a 200 lavoratori del sito di Marcianise sono nulli”.  La posizione netta dell’Assessore al lavoro della Regione Campania è stata confermata in diretta video anche dal Ministro Catalfo. “L’azienda – ha aggiunto  Palmeri – li ritiri, utilizzi gli ammortizzatori ancora a disposizione per continuare a seguire, nel frattempo, il piano di reimpiego presso altre aziende”.
“Con Jabil il timore – ha aggiunto Palmeri – è doppio, non solo per le lettere di licenziamento inviate ai dipendenti, ma anche per il futuro industriale del sito di Marcianise, in cui rimangono altri 350 lavoratori.Sono alcuni anni che seguo passo passo le vicende dei lavoratori Jabil, e come sempre difendiamo l’occupazione, rimanendo  disponibili ad ogni possibilità di rilancio aziendale”.​
Non perderti le notizie su Marcianise e dintorni GRATIS. Clicca qui Iscriviti al CANALE Caffè Procope su WhatsApp
Ti è piaciuta la notizia? clicca e segui Caffè Procope su Facebook
Alfonso Alberico - Marcianise

[an error occurred while processing this directive]