- Caffe' Procope - https://www.marcianise.info -

Coronavirus, coltivazione degli orti e tutela degli animali da cortile: arriva l’ok dalla Regione Campania e dal Governo

Nota stampa della Regione Campania: “Con riferimento all’Ordinanza n.23 del 25 marzo 2020, in tema di limitazioni agli spostamenti, pubblicata sul BURC n. 53/2020, confermata con Ordinanza n.32 del 12 aprile 2020 (pubblicata sul BURC n.76 di pari data) si fornisce il seguente chiarimento: nelle Ordinanze regionali citate e nelle ulteriori adottate nel periodo di emergenza COVID-19 non risultano dettate disposizioni specifiche in materia di attività di coltivazione, cura degli orti e tutela degli animali da cortile. Ciò posto, tenuto conto che le attività agricole non risultano vietate dalle disposizioni statali vigenti (di cui, attualmente, al DPCM 10 aprile 2020) e che le attività di cura degli orti e poderi, anche per autoproduzione, e degli animali da cortile sono finalizzate a scongiurarne il deperimento e pertanto necessitate, gli spostamenti finalizzati alle dette attività risultano consentiti sul territorio regionale. Ai sensi di quanto disposto dalle ordinanze indicate in epigrafe con riferimento a tutti gli spostamenti consentiti è peraltro richiesto che gli spostamenti siano effettuati in forma individuale (salvo che si tratti di soggetti appartenenti al medesimo nucleo familiare convivente) e per il tempo strettamente necessario all’espletamento di dette attività, fermo restando il rispetto delle regole di distanziamento sociale e delle connesse precauzioni obbligatorie per quanti sono in circolazione sul territorio. (clicca qui per scaricare il chiarimento [1])”.

La nota della Regione Campania fa seguito ad un chiarimento presente nelle FAQ della Presidenza del Consiglio dei Ministri dove alla domanda: “E’ consentito, anche al di fuori del Comune di residenza, lo svolgimento di attività lavorative su superfici agricole, anche di limitate dimensioni, adibite alle produzioni per autoconsumo, non adiacenti a prima od altra abitazione?” La risposta è: “Si, la coltivazione del terreno per uso agricolo e l’attività diretta alla produzione per autoconsumo rientrano nel codice ATECO “0.1.” e sono quindi consentite, a condizione che il soggetto interessato attesti, con autodichiarazione completa di tutte le necessarie indicazioni per la relativa verifica, il possesso di tale superficie agricola produttiva e che essa sia effettivamente adibita ai predetti fini, con indicazione del percorso più breve per il raggiungimento del sito”.