Continua la truffa dello specchietto in città. Nonostante le ripetute segnalazioni che abbiamo fatto anche attraverso questo giornale, questa tipologia di truffa continua ad andare a segno anche grazie all’abilità dei truffatori favorita, talvolta, dalla distrazione degli automobilisti. Nell’ultima settimana appena trascorsa sono stati segnalati a questa redazione due episodi avvenuti in via Madonna della Libera e in via Raffaele Musone. Sempre la stessa la dinamica: l’automobilista sente un colpo secco sul proprio specchietto o sulla fiancata della carrozzeria della propria auto e dopo un poco viene raggiunto dal truffatore che sostiene di essere stato danneggiato allo specchietto della propria auto. Da lì inizia una sorta di contrattazione volta a sistemare la situazione senza coinvolgere le rispettive compagnie assicurative e farsi pagare in contanti per chiudere la questione pacificamente. La scorsa settimana una persona, inconsapevolmente raggirata, ha intercettato per caso l’uomo che l’aveva truffato e da lontano ha visto che era intento ad effettuare lo stessa tipologia di recitazione criminale ai danni di un altro ignaro automobilista. Ha prontamente chiamato la polizia del locale commissariato ma quando la volante è arrivata il soggetto si era già allontanato. Si tratta di un uomo sulla trentina, alto circa 1.70 con un’auto modello volkswagen polo. Chiunque si trovasse nelle circostanze sopra descritte sappia che potrebbe cadere nella rete del truffatore professionista.
Come comportarsi in questa circostanza? Se avete il minimo dubbio sul fatto che lo specchietto non lo avete rotto voi allora dovete mettere in essere una serie di precauzioni. Innanzitutto potete chiamare la polizia municipale e fare constatare la circostanza (il truffatore insisterà per risolvere subito senza far intervenire la polizia urbana). In ogni caso, anche se l’incidente è lieve ed i danni sono di piccola entità, è sempre bene lasciare che siano le compagnie di assicurazione ad occuparsi della determinazione del danno e della sua liquidazione, denunciando il sinistro alla propria compagnia e fornendo i dati della controparte (la compilazione del “modulo blu” è sempre consigliabile a questo scopo). Infatti, nel caso in cui la responsabilità del sinistro sia nostra, c’è sempre la possibilità di “riscattare” quanto la compagnia ha risarcito alla controparte, evitando l’aumento delle classi di merito e, di conseguenza, del premio di polizza. Per cifre così piccole, anche se il nostro interlocutore dovesse insistere per risolvere tutto immediatamente e senza l’intervento delle rispettive compagnie, vale davvero la pena aprire una pratica di sinistro non soltanto per evitare delle truffe ma anche, e soprattutto, per lasciare a chi lo fa di mestiere il disturbo di dirimere eventuali controversie. Infine si può segnalare il caso sospetto alla polizia o i carabinieri premunendosi di prendere le generalità dell’eventuale truffatore.
Di seguito vi indichiamo i numeri di telefono delle forze dell’ordine presenti sul territorio comunale a cui far riferimento in caso di necessità e soprattutto per le eventuali denunce:
– Compagnia dei Carabinieri di Marcianise: 0823.826010;
– Commissariato di Polizia di Stato: 0823.514211;
– Compagnia Guardia di Finanza di Marcianise 0823.823781;
– Comando Polizia Municipale di Marcianise: 0823.635201