Chiude con un grandissimo successo di pubblico, circa 2mila persone, la mostra “Presepi da Monumento, Marcianise in miniatura“, la mostra di arte presepiale organizzata da alcuni artisti locali. Ad esporre sono stati Michelangelo Cice, Francesco Di Sivo, Paolo Maietta e Michele Colella che hanno voluto omaggiare alcuni dei luoghi storici cittadini abbinando le scene della natività di Gesù con i monumenti di Marcianise. Quest’anno, quindi, grazie a “Presepi da Monumento”, il bambinello, San Giuseppe e la Madonna, i Re Magi, i pastorelli, le pecorelle, il bue e l’asinello, gli angeli e gli altri personaggi hanno abitato la Piazza Carità, il Duomo, la chiesetta di Santa Venere, il Castello di Loriano ed il Teatro Mugnone.
Così Alessandro Tartaglione, giornalista e direttore di Caffè Procope, scrive nella piccola brochure distribuita durante la mostra: “Se non l’avessero pensata sarebbe stato opportuno idearla. D’altronde la creatività è prerogativa innanzitutto degli artisti e “Presepi da Monumento” è l’idea giusta per valorizzare il patrimonio artistico marcianisano attraverso l’antica arte presepiale campana. Una mostra natalizia che coniuga sapientemente la manualità di 4 artisti di Marcianise, come me innamorati della propria città, con i luoghi storici fortemente ancorati al vissuto dell’intera comunità. Una Marcianise in miniatura che diventa lo scenario perfetto della natività e che mette insieme religione, arte popolare e luoghi del cuore. Una sorta di congiunzione planetaria che, ne sono certo, avrà il suo effetto gravitazionale sull’anima pulsante delle donne e degli uomini della nostra città. Quest’anno, quindi, grazie a “Presepi da Monumento”, il bambinello, San Giuseppe e la Madonna, i Re Magi, i pastorelli, le pecorelle, il bue e l’asinello, gli angeli e gli altri personaggi abiteranno la Piazza Carità, il Duomo, la chiesetta di Santa Venere, il Castello di Loriano ed il Teatro Mugnone, rendendo questa festa ancora più sentita e vicina al nostro popolo. Una mostra che si proietta già oltre la mostra stessa perché, per la dovizia di particolari e per la storia che lasciano trasudare gli scenari monumentali, ha diritto a trovare un luogo permanente di esposizione. Una degna ubicazione che permetta ai marciansiani, a partire dagli studenti, di poter ammirare questi capolavori durante l’intero arco dell’anno. Gli amici artisti Michelangelo Cice, Francesco Di Sivo, Paolo Maietta e Michele Colella, lavorando alacremente alla creazione di questi piccoli capolavori, hanno veramente compiuto un atto d’amore per la loro città patria e per questo vanno opportunamente ringraziati. Mi auguro che “Presepi da Monumento” non termini con questo anno e che diventi, invece, un appuntamento che veda anche gli altri artisti marcianisani cimentarsi in questa particolare sfida, attraverso il loro speciale occhio e la loro personale creatività, magari inserendo di volta in volta gli altri luoghi della memoria e della tradizione di Marcianise.
