Ieri sera i parenti, i colleghi, gli alunni, gli amici e i conoscenti tutti dicevano: “Non sembra vero”. Non sembrava vero perché la prof. era una persona speciale. Infatti ieri sera sotto la luce della prima stella la prof.ssa ci ha lasciati. Tutti la ricordano con affetto, quale docente esemplare di italiano, latino e greco, attenta e appassionata. Gli anni del suo insegnamento si collocano tra Napoli, Sermoneta, Castel Volturno, Gricignano d’Aversa, Caserta e Marcianise. La prof. essa Marilena Farinaro era figlia del prof. Michele (Direttore Didattico), della prof. essa Antonietta Amato (Docente di Italiano) e sorella del prof. Paolo, della sig.ra Rosalba vedova Delisati, della prof. essa Giuliana e zia dell’avv. Pasquale Delisati, Michele Delisati e cognata di Ida. La salma è presente nel suo studio in via S. Michele n.10, dove lei ha comunicato tutto il sapere a tante generazioni. Dal lì muoveranno le esequie venerdì 17 gennaio alle ore 09:30 e proseguiranno per il Duomo di San Michele Arcangelo. Tutti noi dedichiamo alla prof. questa poesia, che ha consolato tanti sofferenti, inviata da P. Giovanni Bigazzi s.j. pochi giorni prima di morire ad un amico gravemente infermo.
Una piccola chiave d’oro…
Il mio penare è una chiavina d’oro…
piccola, ma che m’apre un gran tesoro.
È croce, ma è la croce di Gesù:
quando l’abbraccio non la sento più.
Non ho contato i giorni del dolore,
so che Gesù li ha scritti tutti nel suo cuore.
Vivo momento per momento, e allora
il giorno passa come fosse un’ora.
Mi han detto che, guardata dal di là,
la vita tutta un attimo parrà.
Passa la vita, vigilia di festa…
muore la morte… il Paradiso resta.
Due stille ancora dell’amaro pianto,
e di vittoria poi l’eterno canto.
Antonio Nicolò