Sono 48 i feriti tra Napoli e provincia durante la notte di San Silvestro, tra questi anche 3 minorenni. Il dato complessivo è in aumento rispetto a quello di Capodanno 2019, quando i feriti tra la città e l’area metropolitana furono 37. Sono 22 i feriti a Napoli città e 26 in provincia. In due casi le ferite sono state causate da una pistola lanciarazzi. Nonostante gli incessanti appelli, quest’anno si sono registrati più botti dello scorso anno quindi.
Oltre 52 tonnellate di botti illegali sono state sequestrate dalla Guardia di Finanza in varie operazioni effettuate nelle province di Napoli e Caserta. Il sequestro piu’ cospicuo nel casertano, a Teano, dove sono state trovate, all’interno di un’azienda che importa artifizi pirotecnici, 30 tonnellate di botti contenenti una massa di oltre 4 tonnellate di esplosivo, per un valore di mercato di oltre mezzo milione di euro. Il blitz e’ stato realizzato dai finanzieri della Compagnia di Giugliano e del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Caserta. I militari hanno intercettato un camion portacontainer, seguendolo fino all’ azienda di Teano. Qui l’ automezzo e’ stato fermato, ed il carico illegale e’ stato scoperto. Dagli accertamenti, e’ emerso che l’ impresa, legalmente autorizzata, aveva immagazzinato fuochi e materiali esplodenti oltre i limiti previsti dalla licenza. Il legale rappresentante, un 69 enne di Teano, e’ stato denunciato.
A Marcianise, i finanzieri hanno bloccato un carico di 14 bancali contenenti oltre 75 mila botti pericolosi, del tipo “Cobra 6”, per un peso di oltre 7 tonnellate. Il materiale, che stava per essere spedito in Germania, era stato collocato in scatoloni privi di indicazioni sulla pericolosità del contenuto per sfuggire ai controlli, con il rischio che potesse scoppiare durante il trasporto. Nel quartiere Pianura, alla periferia occidentale di Napoli, i finanzieri hanno sequestrato, in un’ impresa clandestina, tre tonnellate di fuochi artificiali, cinque chili di polvere e venti chili di zolfo. Il titolare e’ stato arrestato. A Castello di Cisterna i “Baschi Verdi” hanno sequestrato 80 chili di botti illegali in un’abitazione, denunciando tre persone, un italiano e due cinesi. Sequestri sono stati effettuati anche a Nola e Casalnuovo. Quattro le persone denunciate per detenzione di botti pericolosi.