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Tutor Marcianise: notificate, in 4 mesi e mezzo, 10 milioni di euro di multe. Giudice accoglie ricorso di un’automobilista

Continua a fare incassare soldi il Celaritas EVO 1506, il sistema per il controllo della velocità media installato sul tratto di competenza del Comune di Marcianise, compreso tra il Km 29+970 al Km 31+860 della Strada Provinciale 335 (su entrambi i sensi di marcia). Il sistema è tipo tutor, quindi, e non autovelox, per cui viene considerata la velocità media ai fini della contravvenzione. Se ne sono bene accorti le migliaia di automobilisti che dal 17 giugno 2019, giorno dell’entrata in funzione effettiva, si sono visti  notificare un verbale di contestazione da parte dell’Ufficio di Polizia Municipale di Marcianise inviati per il tramite della società Athena, vincitrice della gara di riscossione che gestisce i verbali (leggi qui), la stessa che ha noleggiato il Celaritas al Comune di Marcianise.

Dal 17 giugno 2019 al 31 ottobre 2019 sono stati notificati verbali per 10.177.147,57 euro (scarica determina) di cui la società concessionaria tratterrà ben 410.795,80 euro come corrispettivo (la società, secondo il capitolato d’appalto, incassa 25,00 euro per ogni verbale lavorato (€ 15,00 per ogni verbale stampato, più € 10,00 per i servizi sussidiari). Cifre abnormi che se da un lato rappresentano un vero e proprio salasso per gli inconsapevoli automobilisti (le multe sono minimo di 139 euro cadauna a cui si aggiunge una penalizzazione di tre punti sulla patente), dall’altro, almeno per il momento, non costituiscono affatto un deterrente per chi supera i limiti di velocità vista la mole di contravvenzioni.

Le migliaia di verbali sono dovute al fatto che non tutti hanno compreso che il sistema di rilevamento non è un autovelox (cioè uno strumento che rileva la velocità istantanea al momento del passaggio dell’automobile) ma di tipo tutor (che rileva la velocità media per un tratto di 1.833 metri, durante il quale bisogna rispettare il limite di 60 km/h). Per cui a nulla serve diminuire la velocità alla vista delle telecamere, ma è necessario mantenersi sotto il limite fino alla seconda rilevazione che poi calcolerà la media tra le due velocità.

C’è da dire, inoltre, che nelle strade extraurbane come la SP335, il limite di velocità di 110 km/h mentre nel caso specifico è di soli 60 km/h. Un limite considerato troppo basso (la maggior parte delle infrazioni riguardano velocità di 70-73 km/h),e che rappresenta una vera e propria angheria se si pensa che colpisce soprattutto lavoratori e famiglie dirette verso i centri commerciali marcianisani:  Outlet La Reggia e Centro Campania.

Le centinaia di multe che vengono segnalate quotidianamente stanno dando luogo al fatto che alcuni studi legali si sono specializzati nel preparare ricorsi contro i verbali che contano di far annullare. Intanto, un giudice di pace di Santa Maria Capua Vetere ha accolto il ricorso presentato da una automobilista incappata lo scorso luglio nel tutor di Marcianise. Una sentenza che accoglie le eccezioni dell’avvocato cha ha contestato sia la cartellonista che la velocità massima impostata sul tratto di strada percorso quotidianamente da migliaia di persone.

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Alfonso Alberico - Marcianise

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