Si chiama Paolo Sforza, è casertano su Instagram ha postato il video del suo tuffo nella fontana della Reggia di Caserta e per questo è stato denunciato. Così ha voluto dimostrare l’assenza di sicurezza anche dopo la morte del capo dell’Isis Al Baghdadi. Alice Martinelli dell Iene l’ha incontrato. “Dopo la morte del capo dell’Isis Al Baghdadi ho deciso di tuffarmi per dimostrare quanta poca sicurezza ci sia”. Lo dice Paolo Sforza che su Instagram si definisce “broker, influencer e consulente di moda e italian dandy”. Nei giorni scorsi è entrato in auto nella Reggia di Caserta e si è tuffato anche nella fontana. Lui decide di farsi intervistare ma vuole simulare un incontro casuale proprio davanti alla Reggia. “Tesoro, così io manifesto. Lo rifarei altre mille volte sono rimasto sconvolto dalla poca sicurezza che c’è. Il ministro dell’Interno e dei Beni Culturali avrebbero dovuto ringraziarmi per questo. Ho fatto vedere che non ci sono controlli”, dice. E poi rincara la dose: “Io potevo morire per la patria. Mi sono preso una denuncia. Portatemi a Roma e fatemi dare la medaglia d’oro perché sono un eroe. Ho salvato tutti”. Dopo aver detto che crede nel nostro patrimonio culturale, gli lasciamo la telecamera per un appello sensato. “Ragazzi non fate come me!”, dice al quarto ciak. Si butterà ancora nelle fontane? “Per quella della Reggia di Caserta e di Trevi garantisco che non lo farò più. Per le altre non lo so”.
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