Il 17 ottobre 2019 si è svolto al Ministero dello Sviluppo Economico l’incontro tra le Organizzazioni Sindacali e la Direzione Aziendale di Jabil. Dal confronto non sono emerse novità sostanziali né sul piano industriale né sul progetto di ricollocazione dei 350 esuberi. Il vice capo di gabinetto, l’ingegnere Sorial ha invitato le parti a rivedersi in sede territoriale per provare a trovare soluzioni condivise per la gestione degli esuberi. Per la complessità della vertenza è indispensabile avere la garanzia che venga finanziata la cassa integrazione in deroga per i restanti 4 mesi, per questo motivo le Organizzazioni Sindacali hanno chiesto un’intervento presso il Ministero del Lavoro. Tra circa sei settimane sarà fissato un nuovo incontro al Ministero dello Sviluppo Economico. La Fiom Cgil ritiene insoddisfacente l’esito del confronto avvenuto in sede ministeriale, è stato presentato un piano industriale troppo vago, fatto di buoni propositi senza nessuna certezza, per la ricollocazione oltre alle solite aziende ci sono alcune in fase di start up che hanno tempi di avviamento che superano il periodo di cassa integrazione. Il 24 ottobre le Organizzazioni Sindacali terranno un’assemblea per informare i lavoratori e valutare le iniziative utili per il prosieguo della vertenza.