Il 3 ottobre 2019 esce nelle sale di tutta Italia “TuttAPPosto”, un film di Gianni Costantino con Roberto Lipari, Luca Zingaretti, Silvana Fallisi, Maurizio Marchetti, Ninni Bruschetta, Sergio Friscia, Paolo Sassanelli, Monica Guerritore.
“Tuttapposto” è la storia di Roberto, studente universitario in un ateneo in cui i docenti vendono esami, assumono solo amici e parenti e sono dediti alla raccomandazione. Il padre di Roberto è anche il magnifico Rettore, interpretato da Luca Zingaretti. Roberto, andando contro la sua famiglia, stufo di essere asservito al potere del baronato, con i suoi amici, decide di combattere questo modus operandi. Realizza, infatti, un’ App per smartphone denominata “Tuttapposto” che valuta l’operato dei professori. Tutto ciò porterà a una serie di colpi di scena e a un’inversione di ruoli: gli studenti acquisiscono un potere inaspettato e i professori sono costretti a comportarsi onestamente pur di ottenere un buon voto.
Roberto Lipari: “L’idea di “Tuttapposto” nasce dalla volontà di raccontare, con il linguaggio della commedia, le storture del mondo accademico aprendo ad una riflessione sul potere e cogliendone le angolazioni ricche di contraddizioni tipiche della nostra società dalle sfumature pirandelliane. Per anni sono stato studente universitario e ho vissuto la frustrazione di chi è incapace di ribellarsi ad un mondo di adulti che, piuttosto che vivere la funzione pubblica come servizio, la vive come centro di potere. Quando abbiamo cominciato a lavorare a questo film, ci siamo quindi trovati davanti una storia già scritta, nelle nostre esperienze personali, in quella dei nostri amici e nelle pagine dei giornali, che ci hanno raccontato fatti di cronaca a cui ci siamo ispirati per creare il gruppo docenti della nostra immaginaria università corrotta (e neanche tanto immaginaria). A volte il procedimento più complesso è stato quello di rendere credibile una realtà che spesso supera la fantasia. Abbiamo utilizzato la comicità nella funzione che io considero la più alta, quella critica, perché per me la comicità è prima di tutto motore di riflessione. L’espediente della creazione di un’App ci ha permesso di giocare in chiave comica con quelle forme di potere che da studenti universitari consideravamo inattaccabili. I professori che diventano onesti per paura di un brutto voto nell’applicazione “TuttAPPosto” rende il potere ridicolo e assume un sapore rivoluzionario. È forse questo il motivo principe per cui nasce questo film: raccontare una rivoluzione che funziona. Perché la visione “gattopardiana” della vita ci dice che non cambia mai niente. E oggi una rivoluzione sicuramente avrebbe la tecnologia come protagonista del cambiamento. Con gli sceneggiatori, tutti siciliani, Paolo Pintacuda, Ignazio Rosato e Roberto Anelli e con un regista come Gianni Costantino che ha lavorato tanto con Ficarra & Picone nella Trinacria, abbiamo scelto di ambientare la storia in una cittadina universitaria, per l’appunto, siciliana. In realtà avremmo potuto ambientarla ovunque. Non è infatti il luogo geografico a muovere la storia, ma i luoghi “valoriali” espressi da due generazioni, una rappresentata da me e l’altra dal grande Luca Zingaretti. Le due generazioni nel confronto de film si scopriranno, nel bene e nel male, spesso distanti, ma a volte incredibilmente vicine”.
Gianni Costantino nasce a Caserta il 5 maggio del 1971. Nel 1991 si trasferisce a Bologna dove studia cinema e scienze della comunicazione alla Facoltà di Lettere e Filosofia – indirizzo DAMS. Durante gli studi universitari impara il mestiere del Cinema con il gruppo “Ipotesi Cinema”, la scuola di formazione al linguaggio cinematografico diretta da Ermanno Olmi e Paolo Valmarana. Matura così esperienze di scrittura, regia, fotografia e montaggio in diversi cortometraggi e documentari ideati, prodotti e realizzati nei laboratori collettivi della scuola di Cinema. Dal 1994 inizia la sua carriera sul set come aiuto regista e casting director in più di venti film e spot pubblicitari con diversi registi italiani e stranieri. Tra questi Daniele Luchetti, Giuseppe Bertolucci, Sergio Rubini, Alessandro D’Alatri, Ficarra e Picone. Ha scritto e diretto alcuni cortometraggi e documentari che hanno avuto riconoscimenti in festival nazionali e internazionali. La commedia “Ravanello Pallido” con Luciana Littizzetto, Massimo Venturiello, Neri Marcorè segnò il suo esordio come regista di un lungometraggio. “TUTTAPPOSTO” con Roberto Lipari, Luca Zingaretti, Monica Guerritore, Ninni Bruschetta, Silvana Fallisi, Sergio Friscia, è il suo secondo lungometraggio.