Non è ancora stata inaugurata ma sta già suscitando tante polemiche. Stiamo parlando della stazione ferroviaria di Marcianise che è oggetto di un progetto di restyling da parte di Rfi (Rete Ferroviaria Italiana). Il motivo della diatriba riguarda la facciata della nuova stazione ferroviaria che presenta evidenti “bolle” che sono saltate agli occhi di molti cittadini e che ne hanno fatto oggetto di discussione sui social network. Il sindaco fa sapere che si tratta di “una tecnica di intonaco, cosiddetto bombato, in linea con le caratteristiche storiche dell’immobile”. Ma le ditte specializzate, intervenute nel dibattito, hanno spiegato che non esiste nessuna tecnica “bombata” e che si tratta di un evidente errore che deve rimediare la ditta che ha eseguito i lavori.
Il lavori hanno riguardato l’eliminazione del primo binario, non più utilizzato da Rete Ferroviarie Italiane, l’allargamento della banchina per i viaggiatori che è stata quasi completamente coperta per riparare i viaggiatori dalle intemperie. Inoltre sono stati impiantati gli ascensori per l’attraversamento sotterraneo dei binari. A regime sarà, inoltre, aperto un varco verso il rione Medaglie d’oro con l’abbattimento di ogni residua barriera consentendo l’accesso alla stazione non solo da piazza Foglia ma anche dal rione ex Macello. Verrà, infine, completato un parcheggio per circa cinquanta posti auto con ingresso da via Lucania e un parcheggio per 30 posti bici coperti con uno stallo ad arco, frutto della collaborazione con l’associazione Marcianise in Bici – Fiab. Il restyling è il frutto di un progetto elaborato dalle precedenti amministrazioni comunali. La stazione ferroviaria di Marcianise è una delle più antiche della Campania, venne inaugurata nel 1866.
Di seguito una fotografia della stazione degli anni ’50.