La carriera professionale di un giovane pizzaiolo di Marcianise, Angelo Cristiano sarà pubblicata nell’edizione 2019 del libro “Pizza in the world talent story“. L’dea di questo volume nasce da un progetto ideato da Aocri (Associazione e operatori e consumatori della ristorazione italiana) di cui è presidente Concetta Cuozzo. “Pizza in the world talent story” è diventata una guida autorevole nel settore della ristorazione italiana.
Angelo è sempre stato affascinato dalla figura professionale del pizzaiolo, pertanto all’età di 17 anni, dopo aver deciso di lasciare gli studi, cerca un lavoro nel settore ristorazione. Lavora presso la pizzeria “Alla Casina Vecchia” di San Leucio (Caserta) ed inizia la gavetta. La sua occasione da pizzaiolo la ottiene quando lascia la sua terra per trasferirsi a Lissone, in provincia di Monza alla pizzeria “Atipico”. Angelo mette in luce delle doti tecniche invidiabili, imparando a svolgere correttamente l’intero processo produttivo della pizza. Dopo 3 anni torna a Marcianise, dove viene assunto dalla pizzeria “Mascalzone Latino”, qui instaura un ottimo rapporto con il primo pizzaiolo Alfonso Golino che aiuta Angelo nel suo percorso di maturazione. Angelo ammira il maestro Alfonso soprattutto per la sua dedizione nel lavoro e per la grande umiltà che lo contraddistingue.
Angelo è sempre stato affascinato dalla figura professionale del pizzaiolo, pertanto all’età di 17 anni, dopo aver deciso di lasciare gli studi, cerca un lavoro nel settore ristorazione. Lavora presso la pizzeria “Alla Casina Vecchia” di San Leucio (Caserta) ed inizia la gavetta. La sua occasione da pizzaiolo la ottiene quando lascia la sua terra per trasferirsi a Lissone, in provincia di Monza alla pizzeria “Atipico”. Angelo mette in luce delle doti tecniche invidiabili, imparando a svolgere correttamente l’intero processo produttivo della pizza. Dopo 3 anni torna a Marcianise, dove viene assunto dalla pizzeria “Mascalzone Latino”, qui instaura un ottimo rapporto con il primo pizzaiolo Alfonso Golino che aiuta Angelo nel suo percorso di maturazione. Angelo ammira il maestro Alfonso soprattutto per la sua dedizione nel lavoro e per la grande umiltà che lo contraddistingue.
Il fascino del mondo delle competizioni lo spinge a partecipare alla quindicesima edizione del “Campionato Mondiale Del Pizzaiulo” a Napoli, dove ha la possibilità di confrontarsi con molti maestri dell’arte bianca, ottenendo anche un buon piazzamento nella categoria pizza napoletana STG. Nel 2018 accetta l’incarico stagionale presso la pizzeria “Anima” d’Ibiza, dove conquista la fiducia dei colleghi e dei datori di lavoro.
Angelo ha studiato e sperimentato diverse tecniche di lavoro, ad oggi sceglie di utilizzare un metodo indiretto con autolisi. Inizia preparando una miscela di farine, composta dal 60% da una farina 00 con 300/320W, dal 30% da una farina 00 con 260/270W e dal 10% da una farina tipo 1. Mescola tale miscela nell’impastatrice per 7/8 minuti, dopodiché crea il pre-impasto aggiungendo il 50% d’acqua. Fa maturare il pre-impasto ottenuto per circa 5 ore, dopodiché completa l’impasto con la restante quantità d’acqua, raggiungendo il 70/74% d’idratazione, il lievito ed infine il sale marino. Lascia riposare per 30 minuti l’impasto a temperatura ambiente, fa le pieghe, dopodiché lo fa riposare per ulteriori 4 ore a temperatura ambiente. Successivamente lo ripone in frigo ad una temperatura di 7°C per 10 ore, effettua lo staglio, fa lievitare i panetti per 2 ore, per poi rimetterli in frigo per 5/6 ore. Infine cuoce la sua pizza nel forno a legna per circa 60/90 secondi.
“Una grande soddisfazione parte sempre da un grande sacrificio – ha dichiarato Angelo Cristiano. “Ringrazio ancora il maestro Alfonso Golino , Atipico e Anima Ibiza. Grazie a tutti e viva la pizza!”
Non perderti le notizie su Marcianise e dintorni GRATIS. Clicca qui Iscriviti al CANALE Caffè Procope su WhatsApp
Ti è piaciuta la notizia? clicca e segui Caffè Procope su Facebook