Mercoledì 8 maggio 2019, a Marcianise si celebra la festa di San Michele Arcangelo, patrono della Città. Alle ore 18.00, presso il Duomo di San Michele Arcangelo, è prevista la Solenne Messa officiata dal Parroco Don Paolo Dello Stritto e concelebrata con i sacerdoti di Marcianise mons. Giovanni Vella, don Ciro Marseglia, don Fernando Bruno Lombardi, don Francesco Maietta, p. Michele Santoro, don Antonio Piccirillo. Seguirà poi la processione del Santo Patrono per il quadrato storico cittadino: partenza dal Duomo, via Novelli, via San Simeone, via Battisti, via Salzano, Piazza Carità, Via Grillo, Via Santoro, Piazza Umberto I, Via Roma, Via Quercia, Via Duomo.
L’Arcangelo Michele è ricordato per aver difeso la fede in Dio contro le orde di Satana. Michele, capo degli angeli, dapprima accanto a Lucifero (Satana) nel rappresentare la coppia angelica, si separa poi da Satana e dagli angeli che operano la scissione da Dio, rimanendo invece fedele a Lui, mentre Satana e le sue schiere precipitano negli Inferi. Il culto dell’arcangelo Michele (impropriamente ma tradizionalmente equiparato ad un santo) è di origine orientale. Il culto di san Michele fu assai caro ai Longobardi, e in Italia l’arcangelo Michele è patrono di molti paesi e alcune città (Anche il patrono di Maddaloni, ad esempio è San Michele Arcangelo). Il Duomo di Marcianise, la principale chiesa cittadina assieme a quella dell’Annunziata, è dedicata proprio a San Michele Arcangelo). All’età longobarda (VII-VIII sec.) appartiene il primo nucleo della chiesa di S. Michele Arcangelo che, dal 1484, prese il titolo di “Ecclesiam Maiorem”.
Di seguito la preghiera dei fedeli al santo patrono di Marcianise: “Gloriosissimo Arcangelo S. Michele, tante città come la nostra, tante chiese, tanti cristiani, consapevoli della tua potenza manifestata nella difesa dei diritti di Dio contro Lucifero, come ci ricorda la Parola di Dio; e consapevoli della tua forza d ‘intercessione nell‘implorare grazie, da tempo immemorabile ti hanno scelto come loro speciale Patrono. Come in passato continua, ti preghiamo, a difendere dalle insidie diaboliche i tuoi devoti. la nostra città e tutta la santa Chiesa: fa che otteniamo sempre vittoria sulle forze del male, mentre con te ripetiamo: Glon‘a al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo”.