Domenica 19 maggio 2019 torna il tradizionale appuntamento di primavera con la Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane. Ad ogni edizione centinaia di residenze d’epoca, castelli, ville, casali, cortili e giardini in tutt’Italia aprono ai visitatori e turisti italiani e stranieri. In provincia di Caserta si potrà visitare la “Casa Museo Domenico Mondo”, dimora del sec. XVIII sita in via Domenico Mondo, angolo Via Francesco Rao a Capodrise (Caserta). Apertura: dalle 15,30 alle 18,30.
La Giornata, che ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di tutela del patrimonio storico-architettonico di proprietà privata, rappresenta un’occasione unica per il pubblico di visitare centinaia di dimore storiche – 400 solo nell’ultima edizione – normalmente non accessibili e presenti su tutto il territorio nazionale.
Il Palazzo Mondo, casa-museo privata appartenuta al pittore Domenico Mondo. È uno di quegli angoli di Campania e di Meridione totalmente sconosciuti, ma che nulla ha da invidiare ad altre più conosciute realtà. Palazzo Mondo è gestito dalla Associazione GIA.D.A. (Giardini e Dimore dell’Armonia), un’organizzazione culturale senza scopo di lucro costituita nel 1999 per volontà dell’Architetto Nicola Tartaglione.
Il Palazzo Mondo, della seconda metà del sec. XVIII, è un esempio di transizione stilistica tra il gusto rococò e il gusto neoclassico di ispirazione archeologica e rappresenta perfettamente l’architettura aristocratica dell’Italia meridionale. L’appartamento del primo piano, frammentariamente conservato, è ricco di suggestioni. Si possono visitare un salotto rococò affrescato sulle pareti e sulla volta, la camera da pranzo, una sala dedicata ai progetti vanvitelliani della Reggia di Caserta, uno studio dipinto in giallo e decorato con bordi all’etrusca, una camera da letto con pareti dipinte in rosso pompeiano e bordi all’antica, una saletta di preghiera.
Il Palazzo Mondo, della seconda metà del sec. XVIII, è un esempio di transizione stilistica tra il gusto rococò e il gusto neoclassico di ispirazione archeologica. L’appartamento del primo piano, frammentariamente conservato, è ricco di suggestioni. Si possono visitare un salotto rococò affrescato sulle pareti e sulla volta, la camera da pranzo, una sala dedicata ai progetti vanvitelliani della Reggia di Caserta, uno studio dipinto in giallo e decorato con bordi all’etrusca, una camera da letto con pareti dipinte in rosso pompeiano e bordi all’antica, una saletta di preghiera.
Sulla volta affrescata del salotto rococò, si possono ammirare le prospettive architettoniche dipinte dai fratelli Magri, pittori scenografi della scuola del Bibiena, e negli angoli riconoscere le figure allegoriche dipinte dal pittore Domenico Mondo (Capodrise 1723 – Napoli 1806), raffiguranti le Virtù Cardinali (Fede, Speranza, Carità) e le Virtù Teologali (Fortezza, Prudenza, Giustizia, Temperanza).
Il pittore Domenico Mondo, formatosi a Napoli alla bottega del famoso Francesco Solimena, visse a Capodrise fino al 1789, anno in cui fu nominato, congiuntamente al pittore neoclassico Wilhelm Tischbein, direttore dell’Accademia Reale del Disegno a Napoli. Un unico tratto coloristico e una nostalgica atmosfera delineano la fisionomia del cortile giardino, chiuso tra alti muri di tufo e ambienti rustici di piano terra.