Padre Berardo Buonanno dell’Ordine dei Frati Minori, domenica 24 marzo 2019, festeggerà 50 anni di sacerdozio presso la chiesa della Madonna delle Grazie di Santa Maria Capua Vetere (Caserta). La concelebrazione eucaristica, alle ore 18.00, sarà presieduta dall’arcivescovo di Capua mons. Salvatore Visco. A Marcianise Padre Buonanno è molto conosciuto per essere stato per alcuni anni presso il Convento di San Pasquale fino al 2016 quando si trasferì al Convento Santa Maria Occorrevole di Piedimonte Matese per poi fare tappa a S.Maria C.V. dove si trova oggi. Il frate, che amava spostarsi in città con la usa immancabile bicicletta, è stato promotore di iniziative religiose e di cultura quali ad esempio la “Lectura Dantis”, che hanno coinvolto oltre agli appassionati ed ai cultori, anche l’associazionismo e le scuole di Marcianise. Padre Berardo ha anche scritto un libro “La Chiesa di Capua all’altissimo poeta” (Dante), in ricordo di monsignor Bruno Schettino, arcivescovo, morto prematuramente , per infarto il 21 settembre 2012, dopo 15 anni di servizio all’arcidiocesi di Capua . Nel libro, oltre ai cenni biografici di monsignor Schettino, vengono citati e riportati alcune sue conferenze, tenute nel contesto della Lectura Dantis.
Nato a Santa Maria Capua Vetere il 12 novembre 1941, secondogenito di Antonio e Anna Mingione, padre Berardo Buonanno fin da piccolo ha frequentato la Chiesa della Madonna delle Grazie. Qui è stato ministrante e araldino facendo sempre tesoro della testimonianza di vita dei frati che si succedevano al convento. E’ entrato in seminario a 13 anni frequentando quelli di Afragola e Marigliano svolgendo il periodo di noviziato a Piedimonte Matese dove ha vestito l’abito francescano ed emesso la professione temporanea. Ha poi studiato Filosofia e Teologia in vari seminari e la sua ordinazione diaconale è avvenuta nella Cattedrale di Napoli da parte del Cardinale Corrado Ursi che il 22 marzo 1969 nella Parrocchia del Buon Consiglio di Napoli lo ha ordinato presbitero. E’ divenuto subito parroco a San Francesco al Vomero avendo la possibilità di frequentare il conservatorio di San Pietro a Majella dove ha imparato a suonare piano, organo e fisarmonica. Quindi è stato diversi anni al Convento di San Francesco a Mondragone, poi a Piedimonte Matese, a Santa Maria Capua Vetere , nuovamente a Mondragone, a Marcianise e ora è di nuovo di casa nel convento sammaritano.