“All’indagine sul gruppo Barletta ha lavorato anche la collega Antonella Cantiello, che ci ha lasciato prematuramente, nel maggio 2018. Il suo fu un impegno costante, anche durante la malattia”. Così, commosso il Procuratore di Santa Maria Capua Vetere, Maria Antonietta Troncone, nella conferenza stampa per illustrare i dettagli dell’indagine che ha portato agli arresti domiciliari, per i reati di bancarotta fallimentare e concordataria, sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e autoriciclaggio, l’imprenditore casertano Giuseppe Barletta, proprietario di una holding che gestisce importanti società, tra cui l’Interporto Sud Europa di MarcianiseMaddaloni, la più grande piattaforma logistica del Sud Italia. Antonio D’Amato, procuratore aggiunto di Santa Maria Capua Vetere che si occupa di indagini economiche spiega che durante i complicati accertamenti “è stato fondamentale il continuo scambio di informazioni, atti e documenti, tra la Procura e la sezione fallimentare del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, uno scambio frutto del protocollo siglato dal Procuratore”.
Le indagini degli inquirenti si concentrano anche sulla transazione firmata a novembre 2016 tra l’Ise e il Comune di Marcianise, che avrebbe dovuto chiudere un contenzioso e che impegnava la società di Barletta a portare a compimento opere per 20 milioni di euro. Obblighi che, secondo l’accusa, sarebbero stati garantiti da fideiussioni illecite. Il Comune avrebbe invece rilasciato permessi a costruire e concesso altri vantaggi. Ci potrebbe essere, quindi, un nuovo filone d’inchiesta che vedrebbe, tra gli altri, indagati anche il dirigente del Comune di Marcianise Gennaro Spasiano.
In riferimento all’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e dalla Guardia di Finanza, Interporto Sud Europa spa £tiene a ribadire che Giuseppe Barletta non ricopre alcuna carica societaria all’interno dell’azienda. Interporto Sud Europa spa rappresenta oggi una delle piattaforme logistiche più importanti del Mediterraneo, dà lavoro a oltre 3 mila persone, ospita 36 primarie aziende leader di mercato nei propri settori e movimenta 30mila carri ferroviari, 1600 treni e 300mila autoarticolati l’anno su una superficie di 4,2 mln di mq. Interporto Sud Europa spa prosegue la propria attività di infrastruttura strategica di interesse nazionale”.
