I vertici dell’Asl Caserta tranquillizzano i genitori dei bambini e ragazzi affetti da autismo. L’annuncio, per ora solo verbale, è di Carmine Lauriello, direttore del Dipartimento delle Fragilità dell’Asl Caserta che dalle pagine de Il Mattino di Caserta anticipa la notizia. Sarà garantita, agli attuali pazienti assistiti, la continuazione delle terapie che scadranno il 31 marzo 2019. Non sarà interrotta, quindi, la sperimentazione del metodo A.B.A. che per il secondo anno consecutivo si è attuato nei confronti di bambini e ragazzi affetti da autismo nelle more dell’espletamento dei bandi per il 2019. La proroga delle terapie sperimentali, dopo la prima che era stata fissata fino al 31 marzo 2019, sarà formalizzata nei prossimi giorni. Questo dovrebbe permettere all’Asl e alla Regione Campania di avere il tempo burocratico per espletare le gare e garantire, quindi, il servizio ai pazienti. Intanto l’Asl di Caserta è in procinto di aprire i battenti di una struttura dedicata alla diagnostica dell’autismo a Teverola. La sede sarà una scuola dismessa che l’azienda sanitaria ha adeguato per ospitare i pazienti. Entro l’estate, invece, dovrebbe aprire a Marcianise una struttura dedicata ai soggetti autistici, una villa confiscata alla camorra dei Belforte precedentemente occupata da un’associazione locale di disabili. Infine, il direttore generale dell’Asl Mario De Biasio, con delibera n. 348 del 14 marzo 2019, ha indetto un bando (leggi qui) per la “formazione di un elenco di soggetti autorizzati alla presa in carico di soggetti con disturbo dello spettro autistico” Aba da 0 a 6 anni. Ora si attendo anche gli altri bandi per le altre fasce di età.
Autismo, si va verso una ulteriore proroga del piano A.B.A. Asl Caserta delibera bando 0-6 anni
17 Mar 2019
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