Una serata per riscoprire i valori dell’accoglienza e della solidarietà quella di ieri sera in Piazza Umberto I. “Ero straniero e (non) mi avete accolto”, è stato questo il titolo dell’iniziativa in memoria delle vittime dell’immigrazione, per tutti coloro che hanno perso la vita o che risultano dispersi nelle acque del Mediterraneo nel tentativo di raggiungere l’Europa oltre a quelli che, pur riuscendo a sfuggire a tali stragi del mare, subiscono nei campi libici violenze e torture e la non accoglienza dei Paesi europei compresa l’Italia. L’iniziativa è stata organizzata da Agorà Marcianise, un sodalizio giovane e nuovo che raccoglie ed unisce alcune importanti e storiche associazioni cittadine (Pro Loco, Terra di Idee, Club Etnie, Comitato Fuochi, Vivila, Eclettica, Alternativa81020) con l’intento di proporsi come luogo di incontro e di aggregazione nel nome di interessi culturali condivisi, è uno spazio di maturazione e crescita umana e civile.
Ad introdurre la serata Alessandro Tartaglione che ha spiegato come è necessario in questa fase storica combattere il sedimentarsi di un sentimento di pregiudizio razziale nel nostro Paese. “Dobbiamo combattere questo sentimento negativo – ha spiegato – con le armi della conoscenza e della memoria. I dati statistici ufficiali ci dicono che non c’è alcuna invasione di stranieri in Italia e che la popolazione di origine africana nel nostro Paese è solo del 2%. Inoltre, ha concluso, bisogna ricordare che gli italiani sono stati da sempre un popolo di emigranti e furono spesso vittime di discriminazioni nei paesi in cui espatriavano per scappare dalla povertà”. L’intervento conclusivo è stato affidato a Mimmo Rosato che ha parlato del decreto sicurezza e del rischio di introdurre nel nostro ordinamento giuridico leggi razziste e contrarie allo spirito della Costituzione. Il parroco di San Simeone, don Antonio Piccirillo, ha parlato della esperienza della Caritas nella propria parrocchia oltre agli interventi quotidiani a favore dell’integrazione dei migranti.
Sono intervenuti inoltre Antonio Scalera di Amnesty International, Andrea Belfiore di Emergency Italia, Agostino Morgillo di A.N.P.I. – Associazione Nazionale Partigiani d’Italia e Agnese Ginocchio del Movimento Internazionale per la Pace. Tanti gli interventi artistici con la giovane attrice Marika Palmiero e le performance musicali di Massimiliano Ferraro, Cecilia Scatola, Lorenzo de Gennaro, Daniele Gentile, Salvatore Fuschetti. Da registrare la collaborazione della giovanissima Simona D’Ambrosio, l’organizzazione di Pierino Gentile coadiuvato da Emilia Tartaglione, Michele Raucci, Anna Di Leva, Mimmo Giuliano e Roberta Argenziano.
Mariarita Terracciano
