“L’AvvocaturadelFare” è un movimento che nasce dal confronto tra gli Avvocati sulle criticità e sulle problematiche che condizionano lo svolgimento ed il ruolo dell’attività professionale, in particolare nel Foro di Santa Maria Capua Vetere, anche alla luce della ultima consiliatura, a dir poco tormentata. Nato con evidente riferimento alla concretezza e come laboratorio di un percorso programmatico condiviso, il gruppo intende dare risalto al ruolo costituzionale della funzione difensiva, tema, questo, oggetto dell’ultimo Congresso Nazionale ed anche in quest’ottica si è arricchito nella propria denominazione del riferimento all’ Articolo 24 della nostra Costituzione.
L’AvvocaturadelFare-Articolo24, quindi, si propone di agire con un’apertura al dialogo ed al confronto con tutti i Colleghi e con l’obiettivo di presentare una piattaforma programmatica che sia la sintesi delle volontà ed esigenze della classe forense sammaritana, il movimento Avvocatura del fare – Articolo 24 sta organizzando degli incontri nei vari territori per avere un confronto diretto con i colleghi. Una interlocuzione ritenuta necessaria e promossa allo scopo di garantire che il Consiglio dell’Ordine sia realmente un organo di rappresentanza delle istanze dei colleghi che quotidianamente, con dedizione e spirito di sacrificio, esercitano la professione forense.
E’ in tale contesto che l’avv. Vincenzo Foglia ha voluto e promosso un incontro a Marcianise che si terrà venerdì 14 dicembre prossimo, alle ore 18.00, presso la Sala Polifunzionale della Biblioteca Comunale, a moderare l’incontro sarà l’avv. Franco Delli Paoli e saranno presenti gli avvocati Nicola di Benedetto, Renato Iaselli e gli altri promotori del movimento. “Non si poteva non fare tappa a Marcianise – spiega l’avv. Vincenzo Foglia – un incontro nel quale oltre a raccogliere le idee e le proposte dei colleghi, proporrò una discussione anche su alcuni aspetti di carattere territoriale con la necessità di dare risalto ed il giusto valore alle tante professionalità presenti sul territorio. L’auspicio è che dal confronto tra i colleghi possa avviarsi un percorso unitario con cui garantire una adeguata rappresentanza nel Foro di Santa Maria.”