Veronica Di Nocera, giovane cantautrice di Aversa, allieva del maestro Luigi Bollito alla Key Music di Marcianise, lo scorso lunedì ha incontrato e intervistato il sul idolo, Giorgia, al Master of Music della Luis Business School di cui è studentessa. Nonostante gli impegni promozionali per l’uscita del nuovo album Pop Heart, Giorgia ha deciso di essere intervistata durante un incontro organizzato da Luca Dondoni, speaker di RTL 102.5 e professore di “Comunicazione nella Musica” al Master.
Di seguito le domande rivolte alla cantante dalla giovane Veronica:
Perché far uscire questo tipo di album proprio ora, in un periodo particolare per la musica italiana, dove diventa sempre più difficile affermarsi in classifica per artisti che non seguono le tendenze del momento? Perché non sperimentare qualcosa di nuovo?
«E’ stata una scelta che ho intrapreso assieme alla mia casa discografica, la Sony, che da anni voleva che mi dedicassi ad un progetto del genere. Proprio perché è un periodo di cambiamento nella musica italiana, ho deciso di sorprendere tutti e di rendere omaggio ad artisti che mi hanno accompagnata nel corso della mia carriera. Sono molto contenta della riuscita di questo album, in particolare degli arrangiamenti, che rendono giustizia ai brani scelti e del concept che spero vi sorprenderà perché come annuncia il titolo, mi sono ispirata al movimento artistico della Pop Art, in particolare ad Andy Warhol, per dare un tocco di colore a questo progetto».
Hai parlato di cambiamento, come ti vedi tra qualche anno? Cosa ti piacerebbe sperimentare per il tuo prossimo album?
Vorrei ampliare il concetto che ho sviluppato in Oronero, seguire quel genere e portarlo ad un livello successivo. Mi piacerebbe anche sperimentare nuove cose, ma le persone mi conoscono come Giorgia, se potessi creare qualcosa sulle tracce di Billie Eilish mi prenderebbero per pazza!» Poi si rivolge a Dondoni chiedendogli «Hai portato anche Elisa a fare questo tipo di incontro? Perché sono sicura che le piacerebbe, è davvero un’ esperienza unica.
Raggiunta al telefono, Veronica racconta di non aver mai incontrato un’artista come Giorgia, umile, una donna che ha deciso di dedicare la sua vita alla musica senza mai pretendere di “fare l’artista”, ma di rimanere sempre vera agli occhi di tutti.
