Da Maddaloni, in provincia di Caserta, che si conferma si conferma terra di pokeristi, con una determinazione feroce e una concentrazione nel raggiungere gli obiettivi invidiabile. Stiamo parlando di Michele Razzano, un ragazzo che è riuscito a farsi strada nel mondo del poker a suon di vittorie. Dopo aver portato a casa lo SCOOP 4H – €250 NL Hold’em Progressive Super Knockout, senza ombra di dubbio il successo più importante nella sua carriera, nel 2016 si è portato a casa altre somme di tutto rispetto. Ad esempio, è stato protagonista anche al Night On Stars Super KO Edition, dove è runner-up. Per non parlare di vari tornei domenicali che lo hanno portato sulla cima del Sunday High Roller. Nonostante siano solo pochi dei risultati che questo ragazzo casertano DOC è riuscito a raggiungere, è interessante anche il suo percorso di avvicinamento al poker. Prima, infatti, Michele era un semplice studente cash game, per poi farsi largo anche nei tornei multi-tavolo, fino ad arrivare al ruolo di poker coach.
Michele in un’intervista a PokerStars racconta gli inizi della sua carriera. Tutto è iniziato quasi per caso: infatti, un bel po’ di anni fa, lui e diversi suoi amici organizzarono un Sit & Go, shippandolo. Esattamente da quel momento in avanti nacque in Michele la convinzione di poter fare strada in questo modo. Lo studio delle regole basiche è stato principalmente svolto da autodidatta, con Michele che ha studiato tutto il materiale che è riuscito a trovare sul web. Il primo approccio, come detto, è stato per il cash game, per poi dedicarsi a pieno regime agli MTT. Il motivo? Semplicemente “Parasar” non riesce a stare lontano dall’adrenalina che caratterizza gli MTT, in modo particolare heads up e 6-max.
Razzano ha parlato a lungo anche della differenza, dal punto di vista di field, tra un evento come lo SCOOP e l’High Roller dei regular. Secondo Michele, il secondo presenta una complessità maggiore in confronto ad un evento SCOOP. Le differenze si fanno sentire notevolmente anche nelle prime fasi e quelle centrali del torneo. Ad esempio, nell’evento SCOOP ci sono delle fiche al tavolo, mentre nell’High Roller è molto più complicato reperire delle fiche al tavolo. D’altronde, il fatto di confrontarsi nella maggior parte dei casi con dei regular, alza indubbiamente il livello della competizione e di difficoltà.
Davvero niente male per un ragazzo che si è appena laureato in Economia Aziendale: proprio lo studio per gli ultimi esami e la preparazione della tesi hanno un po’ intralciato il suo cammino da giocatore di poker negli ultimi mesi. Adesso, però, Michele è pronto per riprendere la sua strada alla grande. Gli ultimi mesi sono stati probabilmente meno performanti, ma come Michele è riuscito a completare anche l’ultimo esame, si è tolto un peso, riuscendo poi ad avere la serenità per uppare, realizzando negli ultimi 2k/2,5k Spin sulle 83 cev, qualcosa come l’8% di ROI!
Michele “Parasar” Razzano si è espresso anche sul suo futuro a breve termine, svelando alcune novità davvero molto interessanti. Ad esempio, l’obiettivo primario del prossimo periodo è quello di focalizzarsi notevolmente sugli Spin. Nella cima delle priorità c’è sicuramente quella di provare la scalata di tutti i livelli. In modo particolare, adesso che si è finalmente “liberato” dagli impegni con lo studio universitario, conseguendo la laurea in Economia Aziendale, Michele può finalmente dedicarsi a tempo pieno alla sua grande passione, il poker.
E deriva proprio da questa volontà di focalizzarsi sull’obiettivo, senza finalmente dover affrontare altri intoppi, che ha portato anche un altro grande cambiamento nella vita di Razzano. Infatti, ha preso la decisione di trasferirsi a Malta e lasciare la “sua” Maddaloni. Tutto “per colpa” del .com, che lo attrae da diverso tempo, addirittura già dai periodi in cui grindava MTT. Gli Spin lo affascinano in modo incredibile, ma soprattutto è un gioco che è in grado di trasmettere a Michele quegli stimoli di cui ha bisogno per provare a migliorarsi con continuità.