Nota stampa Fim Cisl, Fiom Cgil, Uglm Caserta: “I lavoratori del depuratore di Marcianise non hanno ricevuto lo stipendio di Settembre né tantomeno è stato loro comunicato quando sarà corrisposto. Al contrario è stato annunciato che sono a rischio anche le retribuzioni a venire. La Codemar, assegnataria della gestione del sito di depurazione, non ha erogato ai dipendenti la mensilità di Settembre lamentando il mancato versamento da parte della regione dei canoni di gestione da Marzo a Settembre. La Codemar si assuma le proprie responsabilità. Che gli stipendi vengano regolarmente retribuiti! Trovi le risorse o getti la spugna se non è in grado di gestire i mancati pagamenti dei canoni.
Che la Regione faccia partire una buona volta gli investimenti negli impianti di depurazione che sono ridotti in una condizione di servizio minimale a causa della mancanza di manutenzione degli ultimi anni e di sostanziale vetustà di parte degli impianti. Che si faccia realmente ripartire la depurazione in Campania. Ancora una volta si pretende che le maestranze lavorino gratis ritornando alla disastrosa gestione precedente al commissariamento. I lavoratori denunciano la mancata applicazione degli accordi sottoscritti e lo stravolgimento delle relazioni sindacali. Per contro, ancora una volta sono i lavoratori a supplire alle mancanze di aziende e istituzioni: questa situazione non è più tollerabile. Per tale motivo, nell’ambito dello stato di agitazione annunciato in data 5.9.2018, nel quale peraltro chiedevamo inascoltati un incontro all’assessorato all’ambiente, viene proclamato lo sciopero delle prestazioni straordinarie a partire da subito. Saranno organizzate, nel rispetto del CCNL di categoria, assemblee sindacali continue. Altresì si proclamano 4 ore di sciopero per la giornata del 15 Ottobre 2018 nel rispetto di quanto previsto dalla L. 146/90″.
